Berlusconi: Lanzillotta, no posizioni strumentali e dilatorie

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(askanews) – Roma, 4 set – ”Sulla decadenza di Berlusconi dasenatore e’ necessario muoversi con prudenza perche’ sitratta di una materia delicatissima che riguarda i dirittipolitici dei cittadini. Oggi si tratta dei diritti diBerlusconi, domani potrebbe riguardare qualsiasi altroparlamentare”. E’ quanto ha dichiarato Linda Lanzillotta,vicepresidente del Senato intervenendo alla trasmissioneOmnibus su La7. ”Tuttavia – ha proseguito l’esponente di Scelta Civica -una volta che si e’ convinti, come io sono, del fondamentocostituzionale della legge Severino non si possono accettareposizioni strumentali e dilatorie. Nel fatto in questione -ha concluso – ritengo che i reati fiscali compiuti dapersonalita’ che hanno avuto grandi responsabilita’istituzionali sono particolarmente gravi anche per l’esempiodato ai cittadini: sarebbe inaccettabile mostrare compiacenzaper reati di questa natura”. ”La Legge Severino – ha ricordato – e’ stata approvatadalla stessa maggioranza che oggi sostiene il governo Letta,senza che venissero mai sollevate obiezioni circa lacostituzionalita’ neppure con riferimento alle norme sulladecadenza; ne’ e’ mai stata messa in discussionel’applicabilita’ di quelle norme sui reati commessi primadell’entrata in vigore della legge”.

”D’altra parte se cosi’ non fosse, dati i tempi dellagiustizia italiana – ha aggiunto l’esponente di Scelta Civica- la legge Severino si applicherebbe di fatto tra 15 anniperche’ tanto ci vorrebbe per avere sentenze definitive perreati compiuti dopo la sua approvazione. Non era questol’effetto della legge anticorruzione che i partiti, compresoil Pdl, avevano sbandierato in campagna elettorale. Oggi – haconcluso – non e’ possibile tradire la promessa di legalita’fatta solo 10 mesi fa”. com-brm/sam/rl