(askanews) – Roma, 4 set – ”La legge e’ chiara e di facileapplicazione, netta nella volonta’ del legislatore. Eravamotutti d’accordo quando abbiamo votato questa legge per leliste pulite che impediva a chi e’ stato condannato dicandidarsi e prevedeva la decadenza per chi fosse statocondannato per gravi reati. E’ un effetto amministrativo cheva a finire su un requisito di candidabili edeleggibilita”’. Cosi’ Donatella Ferranti, Pd, presidentedella commissione giustizia della Camera, risponde a Radio 24sulla legge Severino e sul possibile rinvio chiesto dal Pdlalla Consulta. Quindi la richiesta del Pdl non avra’ seguito, il Pdvotera’ per la decadenza o si puo’ concedere un po’ di tempo?”Un conto e’ discutere, sicuramente si discutera’ come si fasempre nelle giunte perche’ la giunta deve iniziare con gliapprofondimenti necessari. La posizione del Pd e’ netta: lalegge Severino impone la decadenza a seguito di una sentenzadi condanna irrevocabile. La legge deve valere per tutti”. Ese cade il governo? ”Io credo che ci debba essere buon sensoe non ci debba essere da parte del Pdl un’attivita’ diintimidazione continua”. Lei si sente minacciata? ”E’ ilpaese che si sente minacciato da un equilibrio instabile delgoverno, quando sappiamo che questo e’ un governo diemergenza nato per risolvere i problemi di ripresa economicae sociale del paese, questi debbono essere gli obiettivi pertutti”. Ripresa che non c’e’ perche’ siamo l’unico paese delG7 che non cresce… ”Questa e’ la cosa piu’ preoccupante,ma questa continua altalena credo che non faccia bene,bisogna far lavorare il governo per il periodo strettamentenecessario alla riforma della legge elettorale e alla ripresaeconomico-sociale, dopo di che e’ ovvio che bisogna andarealle elezioni”, conclude Ferranti a Radio 24. com/vlm