Imu: Zanetti (Sc), basta lezioni su taglio tasse da chi non riduce spesa

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(askanews) – Roma, 3 set – ”Si sprecano in questi giorni usciteperentorie di dirigenti del Pdl all’insegna del ‘NOall’aumento dell’Iva’ che, per profondita’ di analisi econcretezza di proposta, costituiscono la drammaticatrasposizione politica delle caricature cinematografichedelle miss di turno che sfilano sul palco e dicono ‘SI’ allapace nel mondo”’. Lo afferma Enrico Zanetti, responsabilepolitiche fiscali Scelta Civica e vicepresidente dellacommissione Finanze della Camera, il quale aggiunge: ”Ladinamica della spesa degli ultimi anni spiega nel modo piu’veritiero e incontrovertibile chi puo’ veramente dare uncontributo nella direzione di ridurre le tasse aggredendo laspesa pubblica, e chi invece con ogni probabilita’continuera’ solo a fare propaganda sulla pelle deicittadini”. ”Nel 2000 – prosegue – la spesa corrente al netto diinteressi passivi e prestazioni sociali era di 248 miliardidi euro (20,74% del Pil). Nel 2005, dopo quasi cinque anni diGoverni Berlusconi, e’ salita a 326 miliardi di euro (22,72%del Pil). Nel 2008, dopo due anni scarsi di Governo Prodi, e’ulteriormente salita a 357 miliardi di euro (22,66% del Pil).

Nel 2009, nonostante la bufera della crisi fosse gia’ alleporte, il Governo Berlusconi l’ha lasciata lievitare diulteriori 13 miliardi, portandola a 370 miliardi di euro(24,32% del Pil). Tra il 2010 e il 2011, a situazione gia’pesantemente compromessa, l’ha ridotta in due anni di 5miliardi, portandola a 365 miliardi di euro (23,15% delPil)”. L’esponente di Scelta civica rivendica quindi alcunimeriti al governo Monti, che, sostiene, nel 2012, in appenaun anno, ha ridotto la la spesa corrente ”di 10 miliardi dieuro, portandola a 355 miliardi di euro (22,68%) e impostandosul 2013 una ulteriore riduzione di circa 3,5 miliardi chel’ha portata alle attuali stime di 351,5 miliardi. Quei 3,5miliardi di euro – sottolinea Zanetti – sono una delle dotilasciate dal Governo Monti al Governo Letta (oltre, adesempio, alla possibilita’ di varare il piano di rientro deidebiti della P.A. grazie all’uscita dalla procedura dideficit eccessivo) e sono, guarda caso, lo spazio economicoche Scelta Civica aveva sin dal principio individuato pertogliere nel 2013 l’Imu al 70% delle famiglie italiane (costo2,5 miliardi) e scongiurare fino a fine anno l’aumentodell’Iva (costo 1 miliardo), tutto senza ricorrere, perdavvero pero’, a nuove tasse e giochi delle tre carte”. ”Al Governo che vogliamo continuare a sostenere conconvinzione – conclude Zanetti – chiediamo di non cedereulteriormente terreno a chi declama obiettivi che, con le suescelte di questi anni e le sue pretese di questi mesi e’ ilprimo a rendere piu’ difficili, e di proseguire insieme aScelta Civica e alle forze migliori degli altri partiti dellacoalizione sulla via del contenimento e dellarazionalizzazione della spesa, per avere, allora si’ perdavvero, riduzioni ‘tax free’ di questa o quell’imposta,senza prendere in giro gli italiani”.

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