(askanews) – Roma, 3 set – ”Visto che il presidente del Senato,Pietro Grasso, ha dichiarato che non intende sostituire queimembri faziosi della Giunta delle elezioni che ancora primadi leggere i documenti e ascoltare il relatore hanno gia’dichiarato pubblicamente che voteranno per la decadenza delsenatore Berlusconi, allora forse non ci resta che impediredirettamente la riunione della Giunta per puntare al suoscioglimento”. Lo afferma Elvira Savino, deputata del Pdl. ”Nella sua nota, Grasso afferma che egli ha il potere dirinnovare i componenti della Giunta per le elezioni solo indeterminati casi, disciplinati dall’art. 19 del regolamentodel Senato. Ebbene – continua Savino – il comma 3 di talearticolo stabilisce che ”qualora la Giunta, sebbeneripetutamente convocata dal suo Presidente, non si riuniscaper oltre un mese, il Presidente del Senato provvede arinnovarne i componenti’. Quindi lo stesso Grasso,involontariamente, indica che questa strada e’ praticabile.
Del resto, come ho gia’ sostenuto nei giorni scorsi, laragione per cui nel sistema parlamentare italiano fuintrodotta la Giunta delle elezioni era quella di evitare cheil giudizio su tale delicata materia potesse subirel’influsso della lotta fra i partiti. Quindi la Giuntadovrebbe essere un organo super partes, neutrale, al pari diogni tribunale. Ci sono molti elementi, invece – rimarcaSavino -, per ritenere che non lo sia affatto e che ormai ilcomportamento di alcuni dei suoi membri la abbiacompletamente delegittimata. Noi vorremmo che questi”giudici” di parte venissero ricusati e sostituiti conaltri imparziali: se Grasso non vuole farlo, allora forsedovremmo puntare allo scioglimento dell’intera Giunta”.
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