(askanews) – Gazzada (Va), 3 set – La legge Severino non puo’essere retroattiva e percio’ ”sarebbe utile” un interventodella Corte Costituzionale prima che la giunta elezioni delSenato si pronunci sulla posizione di Berlusconi. Questo, insintesi, il parere espresso dal segretario federale dellaLega Nord, Roberto Maroni, in vista della seduta della giuntain calendario per lunedi’ prossimo.
La Lega Nord conta un proprio esponente (la senatriceErica Stefani) all’interno della giunta elezioni del Senato.
E Maroni, intervenuto a margine di un convegno promosso dallaFondazione Paolo VI a Gazzada, ha sostanzialmentepreannunciato il voto contrario del Carroccio. ”Noi – haspiegato – partiamo da questo principio: che la legge varispettata ma non puo’ violare i principi cardinedell’ordinamento costituzionale come il principiodell’irretroattivita’ della legge penale”. In questo casospecifico, ha aggiunto, ”secondo noi la legge Severinoquando stabilisce il principio di retroattivita’ eincostituzionale”. Percio’, prima di un pronunciamentodefinitivo su Berlusconi ”sarebbe utile il vaglio dellaConsulta”.
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