Pensioni: Zanetti (Sc), distinguere diritti da privilegi

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(askanews) – Roma, 2 set – ”Sulle pensioni e’ ormai tempo didistinguere i diritti dai privilegi. Per tutelare meglio iprimi, occorre chiedere un sacrificio tangibile a chi gode ditrattamenti previdenziali completamente sganciati dallapropria contribuzione e da logiche di doveroso rispettodell’equita’ intergenerazionale”. Lo afferma in una nota ilvicepresidente della Commissione Finanze della Camera eresponsabile nazionale Fisco di Scelta Civica, EnricoZanetti, in relazione alla sua proposta di legge depositataoggi alla Camera che prevede un contributo di solidarieta’provvisorio di cinque anni sulla sola eventuale parte dipensione eccedente, ”quella che – spiega Zanetti – sarebbeliquidata ove calcolata per intero con il sistemacontributivo, con l’esclusione pero’ di tutti i trattamentipensionistici fino a 60mila euro lordi annui”. ”L’importante – sottolinea Zanetti – e’ evitare di caderein esagerazioni populistiche e propagandistiche, chefinirebbero per portare a declaratorie di incostituzionalita’a tutto vantaggio di chi continuerebbe a godere nella suainterezza di trattamenti pensionistici privilegiati. Icriteri di calcolo del contributo di solidarieta’ riflettonoe declinano i principi rinvenibili nel disegno di leggedelega Ichino-Tinagli-Cazzola, che molto consenso hannoraccolto in questi mesi. La logica e’ quelladell’applicazione di una trattenuta alla fonte, con aliquoteprogressive per scaglioni, sul differenziale esistente tral’ammontare della pensione liquidata e l’ammontare dellapensione che sarebbe invece liquidata se la suaquantificazione avesse luogo per intero con il metodocontributivo”. com-brm/sam/rl