Imu: Brunetta, bene stop aumento Irpef su seconde case sfitte

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(askanews) – Roma, 2 set – ”Per fortuna e’ stato sventato iltentativo di colpire le seconde case sfitte con un aumentodell’Irpef: piu’ che di una svista si sarebbe trattato di unadecisione diabolica (e alquanto cretina). Una doppiaimposizione sullo stesso cespite, ma con regole fiscalidiverse, gia’ bandita dal diritto internazionale. Va bene cheuna parte del Pd vuol colpire la piccola e media borghesiaitaliana, ma questa volta i tecnici del ministerodell’Economia avevano superato se stessi”. Cosi’ RenatoBrunetta, capogruppo del Pdl alla Camera dei deputati, in uneditoriale pubblicato da ”Il Giornale”. ”Cosi’ invece – aggiunge -vincono le famiglie e leimprese, perche’ si riduce la pressione fiscale. Vince loStato, perche’ le risorse derivano da operazioni virtuose chefanno ripartire l’economia. Il pagamento dei debiti dellePubbliche Amministrazioni fornira’ liquidita’ alle imprese,che potranno a loro volta pagare i propri fornitori, tornarea investire e tornare ad assumere. Allo stesso modo -prosegue Brunetta – la rivalutazione del capitale della Bancad’Italia consentira’ alle banche italiane che ne detengono laproprieta’ di accrescere il loro patrimonio netto, di ridurregli sforzi necessari per rispettare i parametri di Eba e diBasilea III e di riaprire, finalmente, i rubinetti delcredito a famiglie e imprese. Il cerchio si chiude”. ”Ne deriva che con un unico provvedimento, quello sull’Imudi mercoledi’ scorso, il governo Letta-Alfano ha fatto unavera e propria manovra di finanza pubblica, per quasi 5miliardi di euro. Di riduzione della pressione fiscale, distimolo agli investimenti, di stimolo al credito, di stimoloai consumi e di creazione di nuovi posti di lavoro. Icommentatori masochisti, di casa nostra e non, se ne faccianouna ragione”, conclude Brunetta. com-brm/mau