Governo: Franceschini, larghe intese a termine. Renzi non vuole il voto

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(askanews) – Roma, 2 set – ”Il governo va avanti fin quando hala fiducia del Parlamento ed e’ chiaro che si incrocia con levicende personali e giudiziarie di Berlusconi, ma noipensiamo debbano rimanere su un piano distinto. Se cosi’ nonfosse e si aprisse una crisi di governo, e’ chiaro che nerisponderanno davanti agli italiani”. A ribadirlo e’ statoil ministro per i Rapporti con il Parlamento, DarioFranceschini, in un ‘intervista al ‘Messaggero’. Dalle pagine del quotidiano romano, il ministro hasottolineato ancora una volta che ”non si scambia la duratadel governo con la violazione di principi. Su questo non c’e’nessun margine. Berlusconi ha una sentenza definitiva edessendo parlamentare e’ sottoposto alle regole che riguardanotutti e gli va usato il trattamento usato a chiunque altro.

Ne’ piu’ garanzie perche’ si chiama Berlusconi, ne’ menogaranzie perche’ si chiama Berlusconi”. Di certo ”non c’e’nessuna operazione politica dietro la sua condanna. E’ statocondannato per un reato che non c’entra nulla con lapolitica. Non e’ possibile nessuno scambio. Vogliono farecadere il governo? Lo facciano”, ha aggiunto Franceschini.

Quanto alla proposta di Luciano Violante, secondo il ministro l’ex presidente della Camera, ”ha espresso un opinione” mala scelta ”la fara’ la Giunta per le elezioni applicando lalegge. personalmente penso” che la legge Severino ”siaassolutamente costituzionale”. Sulla possibilita’ di un’Letta-bis’ sostenuto da un gruppo di senatori 5 Stelle,Franceschini ha spiegato di non vedere ”movimenti” ma”immagino che tutti i senatori si stiano interrogando sucosa fare se si trovassero al bivio tra sostenere lalegislatura o portare il Paese al voto con il Porcellum”. Quanto alla posizione di Matteo Renzi, Franceschini haspiegato di non credere che il sindaco di Firenze voglia ilvoto ravvicinato poiche’ ”ha espresso sostegno al governo enei prossimi giorni lo precisera’ meglio. Io alle parolecredo”.

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