(askanews) – Roma, 2 set – ”L’impressione che danno le ultimesortite dei futuri cosiddetti leader del Pd e’ quella diun’autoreferenzialita’ allo stato puro. Sarebbe comico, senon fosse tragico, dato che avviene in un momento cosi’delicato per il futuro democratico del nostro Paese, lospettacolo che stanno offrendo, sfruttando la coincidenzadella loro personale campagna per il controllo del Pd con lariunione della Giunta per le elezioni del Senato, che il 9settembre dovra’ giudicare sulla decadenza da senatore diSilvio Berlusconi, l’avversario che non sono riusciti asconfiggere con le elezioni: invece che illustrare ai proprielettori progetti organizzativi o prospettive per il Paese -dichiara in una nota Deborah Bergamini, deputata PdL -, sonofiniti a mostrarsi i muscoli a vicenda e a inneggiare allarivoluzione, facendo a gara a chi e’ piu’ intransigente sulfuturo del leader dei moderati italiani. E, nel farlo,continuano a parlare a nuora perche’ suocera intenda,disquisendo su Silvio Berlusconi mentre in realta’ silanciano messaggi di sfida tutti interni alle loro millecorrenti. Questa e’ la tanto sbandierata responsabilita’ delPd per il futuro del Paese e della democrazia”.
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