Difesa: ministri Italia-Spagna-Portogallo, integrazione Ue sia spontanea

GIU 5, 1309 -

(askanews) – Roma, 30 ago – I ministri della Difesa di Italia,Spagna e Portogallo, in un documento all’Alto rappresentanteper la politica estera e di sicurezza europea in vista dellaprossima riunione dei ministri della difesa a Vilnius, hannosottolineato come l’integrazione europea debba evolversispontaneamente e, considerando la natura eccezionale delleistituzioni della Difesa, come sia possibile compiereimportanti progressi nella politica comune di difesa esicurezza dell’Unione Europea se questa ricevera’ lanecessaria spinta politica ai livelli piu’ alti.

L’elaborazione di una chiara e condivisa prospettiva politicaassumera’ quindi un’estrema importanza, comparabile a quelladegli incentivi economici e fiscali. Le tre nazioni ritengono che il consiglio europeo sulladifesa, previsto per il mese di dicembre 2013 rappresentera’un’opportunita’ unica non solo per sottolineare l’importanzadella politica estera e di sicurezza comune (Pesc), ma ancheper esaminare le principali problematiche che ne hannolimitato lo sviluppo.

Nel contesto delle sempre maggiori responsabilita’dell’Europa per cio’ che riguarda la pace e la sicurezzainternazionali – scrivono i tre ministri – in un quadroeuropeo in rapida evoluzione, e delle importanti sfide nelcampo della sicurezza, il documento prende in considerazionetre gruppi di argomenti: l’efficienza, la visibilita’ el’impatto della Pesc, gli aspetti capacitivi, il mercato el’industria. Italia, Spagna e Portogallo hanno anche elaborato alcuneidee in comune sulle relazioni tra l’Unione Europea el’Alleanza Atlantica, per raggiungere un maggior equilibrio emaggiori sinergie.

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