Diritti tv: Cassazione, Berlusconi ideatore meccanismi illeciti

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(askanews) – Roma, 29 ago – ”Il criterio dell’individuazione deldestinatario principale dei benefici derivanti dall’illecitofornisce un risultato convergente con quello che si e’ vistoessere l’esito dell’apprezzamento delle prove compiuto daidue gradi di merito: esso indica, cioe’, in Silvio Berlusconi- ideatore del meccanismo del giro dei diritti che a distanzadi anni continuava a produrre effetti (illeciti) di riduzionefiscale per le aziende a lui facenti capo in vario modo – ilsoggetto che in ultima analisi, anche dopo l’assunzione dellaveste di azionista di maggioranza, continuava a godere dellaricaduta economica del sistema praticato”. E’ quantoscrivono i giudici della Corte di Cassazione nelle 208 paginedi motivazioni della sentenza n. 35729/13, che ha confermatoin via definitiva la condanna nei confronti di SilvioBerlusconi, per frode fiscale, nell’ambito del processo suidiritti tv Mediaset.

Tutti i componenti del collegio hanno firmato nell’ultimapagina delle motivazioni della sentenza in qualita’ digiudici estensori, e non solo il presidente, comeconsuetudine. Figurano infatti le firme di Amedeo Franco,Claudio D’Isa, Ercole Aprile, Giuseppe De Marzo, oltre aquella del presidente Antonio Esposito.

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