(askanews) – Roma, 28 ago – Il 40% dei piu’ di mille italiani chehanno partecipato al sondaggio del Ceis di Tor Vergataproposto sul sito della Stampa.it preferirebbe non utilizzarenemmeno un euro per la riduzione dell’Imu sulla prima casa,preferendo invece destinare i 4 miliardi di euro stimatidall’eventuale abolizione della tassa su altri impieghi.
Secondo quanto si apprende da una nota del Ceis, il restante60% dei rispondenti ha espresso l’intenzione di interveniresulla materia.
Inoltre, per il Ceis, chi chiede di ridurre l’Imu, pensacomunque a un intervento limitato: oltre il 90% di coloro chechiedono una rimodulazione preferiscono destinare meno di 2miliardi alla riduzione del prelievo Imu. Tra le formule diintervento sembra prevalere l’incremento delle detrazioni chetenga conto della numerosita’ del nucleo familiare. Avendo 4miliardi a disposizione e non utilizzandoli tutti sull’Imu, icittadini vorrebbero destinare risorse ad altri obiettivi.
Oltre il 50% delle risorse eccedenti sarebbero destinate allariduzione della pressione fiscale sui redditi di famiglie eimprese.
Il 16,7% sarebbe destinato all’istruzione, circal’11% allasanita’ (7%) e all’assistenza sociale (3,5%). Infine, circail 9% alla riduzione del debito. In generale, chi vuoleintervenire sull’IMU sono principalmente persone con rapportodi lavoro dipendente o pensionati, con reddito familiarenetto tra i 20 e i 40mila euro, con minore livello diistruzione e piu’ disinformati rispetto al reale livello diImu media pagata.
red/rus