Imu: resta nodo coperture per governo, domani Cdm decisivo

95 6, 1307 -

(askanews) – Roma, 27 ago – Si susseguono gli incontri tecnici e politici alla vigilia del varo da parte del Consiglio dei ministri del provvedimento sull’Imu, che, insieme con la vicenda del leader del Pdl, Silvio Berlusconi, sta mettendo alla prova la tenuta del governo e della sua maggioranza ‘atipica’. A condurre le trattative sono innanzitutto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, e il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, colui il quale dovra’ trovare le necessarie coperture per la soluzione che l’esecutivo dovra’ adottare. Intorno a ora di pranzo Saccomanni e il vicepremier Angelino Alfano (”incontro costruttivo”, e’ il commento del segretario del Popolo della Liberta’) si sono riuniti a Palazzo Chigi con il capogruppo del Pdl alla Camera, Renato Brunetta, sostenitore dell’abolizione totale dell’Imu sulla prima casa. Poco prima il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, ha fatto sapere che il suo partito non e’ disposto ad accettare ultimatum dal Pdl sull’abolizione anche della seconda rata dell’imposta sull’abitazione principale, quella di dicembre, dal momento che sembrerebbe ormai assodato che la rata di giugno, gia’ congelata, non sara’ mai ripristinata. Al ministero dell’Economia e delle Finanze proseguono intanto i lavori per reperire le risorse necessarie alla soluzione, ma limitatamente all’anno in corso e per il quale si parla complessivamente di oltre 4 miliardi di euro, al momento coperti solamente in parte. Per il 2014 dovrebbe invece essere applicata la cosiddetta ‘service tax’, che dovrebbe lasciare, tra le altre cose, ampi margini di discrezionalita’ ai Comuni. Nel trovare le coperture, pero’, il governo e i tecnici del Mef non potranno prescindere dalle altre onerose scadenze previste per settembre, quando serviranno risorse per lo stop all’aumento dell’Iva previsto per l’1 ottobre, per rifinanziare la cassa integrazione in deroga (le Regioni hanno gia’ esaurito le risorse messe precedentemente a disposizione), per proseguire con i pagamenti arretrati della Pubblica Amministrazione alle imprese creditrici. Tra gli incontri ufficiali previsti per oggi, quello del presidente del Consiglio con i rappresentanti dell’Anci, riunita oggi per concordare la posizione dei sindaci su Imu e futura tax-service. Un incontro che dovrebbe contribuire anch’esso alla messa a punto del testo del decreto, che ancora non avrebbe assunto la forma con la quale entrera’ in Consiglio dei ministri domani, presumibilmente nel pomeriggio. sgr/vlm