Berlusconi: Casini, sarebbe un errore affrettare i tempi

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(askanews) – Roma, 27 ago – ”Gettare il paese nel caos con una crisi al buio sarebbe un atto folle di autolesionismo: sono convinto che, dopo una meditazione approfondita, Berlusconi per primo capira’ che le sue convenienze personali coincidono con quelle del Paese”. Il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, in un’intervista al quotidiano ‘la Repubblica’, parla cosi’ della questione della decadenza di Silvio Berlusconi dopo la condanna in Cassazione. ”La minaccia dei falchi del Pdl e’ inaccettabile – aggiunge Casini – non si puo’ dire ‘o votate cosi’ oppure salta tutto’, non siamo ai saldi dello Stato di diritto. Detto questo, proprio a garanzia di un percorso serio, e’ giusto pretendere che la giunta del Senato non sia un plotone d’esecuzione”. Il leader dell’Udc si esprime quindi sulle posizioni del Partito democratico: ”Mi meraviglio che ci sia nel Pd chi vuole fare in fretta senza prendere in considerazione le opinioni di Onida, Capotosti, Violante, D’Onofrio. Piu’ il Pd mostrera’ di affrontare questo argomento con serieta’ e senza pregiudizi e piu’ sara’ libero di decidere quando si arrivera’ al voto”. sgr/lus