Governo: O.Napoli, sua vita dipende da fatti concreti non da Berlusconi

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(askanews) – Roma, 26 ago – ”Assisto con qualche amarezza allabattaglia, per fortuna solo cartacea, tra falchi e colombeche si combatterebbe nel PdL per decidere quale dovrebbeessere la linea piu’ adeguata per salvaguardare l’agibilita’politica del nostro presidente Berlusconi. Con una premessache tutti trascurano, soprattutto gli irriducibili: non c’e’una sola volta, nella storia politica ventennale delberlusconismo, in cui il presidente abbia fatto scelteanteponendo i propri interessi a quelli dell’Italia”. Loafferma Osvaldo Napoli, esponente del Pdl.

”Io rovescerei il senso della contesa giornalistica inquesto modo: Berlusconi e con lui il Pdl ritiengono che ilgoverno Letta, da noi fortissimamente voluto, risponde ancoraagli interessi del Paese? Se la risposta e’ affermativa, epuo’ esserlo soltanto sulla base degli atti concreti che ilgoverno si appresta a compiere su Imu e Iva, non ci sara’nessuna crisi. Quali che saranno gli sviluppi della vicendapersonale di Berlusconi. Se, invece, dal governo dovesseroarrivare risposte inadeguate o dannose per la ripresaeconomica, allora il Pdl e Berlusconi hanno il dovere, nonsolo verso i nostri elettori ma verso gli italiani, diricontrattare in modo duro con il governo il programmaeconomico e sociale. E questo, conoscendo Berlusconi,avverra’ senza frammischiare i fatti suoi personali con gliinteressi generali. Insomma, prima di staccare la spinaBerlusconi contera’ fino a un milione”, aggiunge Napoli.

”La vera sfida alla quale nessuno di noi ha finora saputotrovare una risposta e’ che Berlusconi risulta indispensabileovunque verra’ a trovarsi da qui a un mese: ad Arcore agliarresti domiciliari, o in galera o ai servizi sociali. Senzadi lui, ne’ falchi ne’ colombe potrebbero fare un solovolteggio nei cieli della politica”, conclude Napoli.

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