Berlusconi: oggi il supervertice del Pdl ad Arcore

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(askanews) – Roma, 24 ago – L’appuntamento e’ fissato per oggi alle 13.30 a Villa San Marino ad Arcore, ed e’ li’ che Silvio Berlusconi, insieme allo stato maggiore del partito, decidera’ le prossime mosse in vista della riunione della Giunta per le Elezioni del Senato che dovra’ decidere sulla sua decadenza. A due giorni dal faccia a faccia Letta-Alfano, dal Partito democratico non e’ arrivato alcun segnale di apertura e resta in campo ancora l’ipotesi della richiesta di grazia anche se oggi si e’ inserita nel dibattito politica l’ipotesi dell’amnistia, intesa come una nuova carta che il Pdl potrebbe giocare. Intanto i rapporti tra i due partiti alleati sembrano essere sempre piu’ lacerati. Ieri in Consiglio dei ministri, anche se non e’ stato affrontato l’argomento perche’ – garantiscono fonti del governo – ”le tensioni politiche sono rimaste fuori dalla porta” si percepiva ”un’atmosfera non serena”. Comunque il rinvio dell’approvazione del Decreto legge sulla Pubblica amministrazione sarebbe da attribuire a una questione puramente tecnica, garantiscono le stesse fonti, e non dovuto a ostruzionismo da parte del Pdl. Il pomeriggio di ieri era stato animato dal dibattito sull’amnistia, della quale potrebbe beneficiarne anche Berlusconi. La proposta era arrivata dal ministro della Difesa Mario Mauro ma prima di lui un’apertura in tal senso era arrivata anche dal ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri. Il ‘no’ dei democratici e’ netto. Per Davide Zoggia, responsabile organizzazione della segreteria nazionale del Pd, ”il Pdl insiste nel cercare dal Pd cio’ che non puo’ ottenere, perche’ e’ contro la legge. E’ ora di dire basta. E di finirla anche con i continui ripescaggi dell’idea di amnistia per salvare Berlusconi”. Parole chiare che si contrappongono a quelle pronunciate da Mauro, per il quale ”occorre ripristinare il senso dello stare insieme che non e’ nelle corde naturali del centrodestra e del centrosinistra. Sarebbe la premessa sulla quale far germogliare una armonia e arrivare a un atto di clemenza di iniziativa delle Camere, cioe’ un’amnistia”. Tuttavia il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha smentito che sia stata mai presa in considerazione l’idea dell’amnistia, ci sono varie ipotesi in campo ma l’amnistia non e’ mai stata presa in considerazione”. E comunque ambienti del Pdl hanno fatto sapere che e’ lo stesso Berlusconi a non credere alla possibilita’ di un’amnistia, anzi, resta in campo l’idea di chiedere la grazia. L’ex premier, chiuso da giorni nella sua villa di Arcore, e’ sempre piu’ irritato. Non si spiega come sia possibile che davanti ai pareri di giuristi che esprimono dubbi e perplessita’ sulla legge Severino e sulla sua applicabilita’ il Pd resti fermo sulle sue posizioni. Berlusconi dunque e’ sempre piu’ convinto che il premier Enrico Letta e la nomenklatura del Pd ne stiano approfittando per guadagnare spazio in vista del congresso, evitare la sfida con Renzi e conquistare una ricandidatura in caso di elezioni anticipate. Quanto alla riunione di oggi, anche se Lupi fa sapere che saranno fatte ”valutazioni di tutti i problemi che abbiamo: dalla nascita di Forza Italia alla settimana che ci attende su Imu e Iva”, il tema principe restera’ il ‘caso Berlusconi e il resoconto dell’incontro che il segretario del Pdl ha avuto con il premier. E a domanda precisa su eventuali dimissioni dei ministri, Lupi risponde: ”Decideremo passo dopo passo insieme a Berlusconi”. Tra gli altri, oggi ad Arcore, saranno presenti oltre ad Alfano, Denis Verdini, Daniela Santanche’, Daniele Capezzone, Maurizio Gasparri, Barbara Saltamartini, i capigruppo di Camera e Senato, Renato Brunetta e Renato Schifani, e i ministri Pdl del Governo Letta. ceg/sam/