Imu: Fassino, riforma parta dal 2014 e comuni oggi non perdano un euro

APR 3, 1307 -

(askanews) – Roma, 22 ago – ”In tema di Imu in questi giornicircolare troppe notizie imprecise e discordanti sulle qualiauspichiamo che il governo faccia chiarezza”. E’ quantoafferma Piero Fassino, presidente Anci e sindasco di Torino.

”In primo luogo – spiega – vorremmo che fosse chiaro che icomuni hanno bisogno di certezze sulle loro entrate. Perquesto e’ necessario che qualunque riforma della fiscalitalocale, comunque la si voglia chiamare, entri in vigore dal2014. E’ infatti impensabile che per i comuni sia gestibile,a fine esercizio, una revisione delle imposte 2013. Nediscende – afferma ancora il presidente Anci – che Governo eParlamento hanno il dovere di garantire ai Comuni, perl’esercizio finanziario 2013, tutte le entrate previste, siaquelle ancora mancanti relative al 2012 (700 milioni di euro)sia le risorse derivanti dalle aliquote imu della secondarata 2013 gia’ deliberate dai Comuni e unilateralmentesospese dal governo”.

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