Berlusconi: Capezzone, Letta-Franceschini vogliono nomination anti-Renzi

MAR 3, 1307 -

(askanews) – Roma, 22 ago – ”E’ bene uscire dalle ipocrisie, echiarire quello che troppi fingono di non comprendere. SeEnrico Letta ribadira’ il suo ‘no’ e Dario Franceschini ilsuo ‘mai’, risultera’ evidente che l’attuale delegazione delPd al Governo vuole semplicemente ottenere in fretta e furiauna ‘nomination’ da parte del proprio partito, scavalcandoRenzi (magari evitando o rinviando il congresso e unconfronto aperto nel quale l’attuale nomenklatura sa diessere perdente), e presentandosi come quelli che si sonoopposti al ‘nemico Berlusconi”’. Lo afferma DanieleCapezzone, presidente della commissione Finanze della Camerae Coordinatore dei dipartimenti Pdl.

”Tutto questo dovrebbe avvenire – secondo quelli chesembrano essere i loro attuali auspici – sulla pelle diBerlusconi, del Governo (a cui pure dicono di tenere) e delPaese. Ma fanno male i loro conti, perche’ il Pdl sara’ finoin fondo a fianco di Silvio Berlusconi, dei milioni dielettori che lo hanno scelto, e delle buone ragioni liberalie garantiste della maggioranza degli italiani, che non hannovoglia di lasciare campo libero alla sinistra delle tasse edel giustizialismo. E non avremo alcuna esitazione a svelarequeste ipocrisie, se saranno confermate dai fatti. E infine,sarebbe gravissimo se, sul piano istituzionale, si dessecopertura a comportamenti di questo tipo, lontani anni luceda quegli ‘interessi del Paese’ di cui la sinistra amariempirsi retoricamente la bocca”, conclude Capezzone.

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