Immigrati: Zaia, Kyenge vada a Bruxelles a protestare

74 4, 1306 -

(askanews) – Venezia, 21 ago – ”Vorrei poter dire al ministroKyenge: benvenuta fra noi. Si e’ finalmente accorta chel’immigrazione clandestina, che sta scaricando ogni giornocentinaia di disperati e nuovi schiavi sulle coste italiane,e’ un problema di tutta l’Europa. Meglio tardi chemai….”.

E’ il commento del presidente del Veneto, Luca Zaia, alledichiarazioni del ministro dell’integrazione secondo cuil’Europa non puo’ lasciare sola l’Italia a gestire i flussidi immigrazione.

”Il ministro ha compreso dunque qual e’ il problema: quellodi una Unione Europea in cui i paesi cosiddetti forticompiono e hanno compiuto (la Francia non piu’ tardi di treanni fa) strage di diritto e di legalita’ chiudendo lefrontiere e sospendendo Schengen a seconda delle convenienze- riprende Zaia – Siamo proprio sicuri che questa Ue meritiil Nobel per la pace’? Il commissario Malmstrom, piuttostoche complimentarsi col ministro italiano, risponda piuttostodella latitanza dell’Europa”.

”Ora il ministro dice di essere per la mediazione el’incontro, al fine di risolvere i problemi – conclude Zaia -piuttosto che lanciare proclami, come quello sullo ius soliche lascia perplessi anche autorevoli esponenti della suamaggioranza e del suo governo, ci dica dunque su quali lineedi intervento intende indirizzare il suo ministero. Epiuttosto che perdere tempo alimentando guerre ideologichenel cortiletto della politica, vada a Bruxelles a protestarecon vigore. Cosi’ capiremo come desidera muoversi esoprattutto di cosa vuole discutere. Noi siamo sempre prontia farlo”.

fdm/rus