De Gasperi: moriva 59 anni fa il pioniere italiano dell’Europa unita

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(askanews) – Roma, 19 ago – 59 anni fa, il 19 agosto 1954, morivalo statista trentino Alcide De Gasperi. Esponente del Parito Popolare di don Luigi Sturzo efondatore dela Democrazia Cristiana, e’ stato il primoPresidente del Consiglio dell’Italia del dopoguerra.

Insieme a Konrad Adenauer e Robert Schuman e’ uno deipadri fondatori della Comunita’ europea: i tre statisti eranolegati dalla comune conoscenza del tedesco. De Gasperi, infatti, nasce a Pieve Tesino il 3 aprile1881, quando il Trentino si trova ancora sotto l’Imperoaustro-ungarico.

Dopo la laurea in filologia all’Universita’ di Vienna,viene eletto al Parlamento nelle file dei Popolari.

Con l’avvento del fascismo, che scioglie tutti i partiti ele organizzazioni critiche del regime, De Gasperi sconta 4anni di carcere. Dopo la firma dei Patti Lateranensi, riescea trovare un impiego alla Biblioteca Vaticana.

Nella veste di Bibliotecario, nel 1943 conosce GiulioAndreotti, che stava cercando un libro per la sua tesi dilaurea sulla Marina Pontificia del ‘600.

Alla fine della seconda guerra mondiale, nel 1945, vienenominato presidente del Consiglio e si muove su piu’ fronti:la firma del Trattato di pace come premier di un Paesesconfitto (memorabili le sue parole alla Conferenza di Parigidel 1946: ”Sento che tutto qui e’ contro di me, tranne lavostra personale cortesia”) e la collocazione internazionaledell’Italia.

Secondo le famose parole di Churchill, infatti, ”daStettino sul Baltico a Trieste sull’Adriatico e’ scesasull’Europa una cortina di ferro”.

De Gasperi e’ un convinto sostenitore dell’atlantismo enel 1947 si reca negli Stati Uniti riuscendo ad ottenere unprestito da 100 milioni di dollari. E’ l’inizio del PianoMarshall.

Il prezzo da pagare e’ l’estromissione dei comunisti dalgoverno: fu reso possibile anche grazie all’intelligenzapolitica di Palmiro Togliatti, leader del Pci, che fin dallasvolta di Salerno del 1944 era stato conciliante con laDemocrazia Cristiana e con le forze moderate.

De Gasperi capisce che, in un mondo immerso nella guerrafredda, per ”vincere la pace” bisogna puntaresull’integrazione europea.

Nel 1948 la Dc stravince le elezioni sul Fronte Popolare eDe Gasperi inaugura la stagione dei governi ”centristi”. Nel 1952 si verifica un incidente diplomatico con Papa PioXII, che voleva promuovere un’alleanza tra la DemocraziaCristiana e il Movimento Sociale per sbarrare la strada aiSocial-Comunisti. De Gasperi si oppone, vince le elezioniamministrative ma perde il sostegno di Papa Pacelli.

Nel 1953 De Gasperi si ritira dalla scena pubblica. Il suotestamento si puo’ riassumere nella seguente frase: ”Unpolitico guarda alle prossime elezioni, uno statista alleprossime generazioni”.

red/mau