Egitto: Di Pietro, fermare questo bagno di sangue. Onu intervenga

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(askanews) – Roma, 16 ago – ”Il bagno di sangue che si staverificando in Egitto deve essere fermato immediatamente. Iltutto avviene senza che nessuno condanni il proprio e verocolpo di Stato che si e’ avvenuto in quel Paese. E l’Italia,che ha non poche responsabilita’ per quanto sta accadendo,deve far sentire la sua voce nello scacchiereinternazionale”. E’ quanto scrive sul suo blog il presidenteonorario dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, cheaggiunge: ”La Comunita’ mondiale deve intervenire, aiutandoin tutti i modi possibili il processo di democratizzazionedel Paese e non basta solo convocare una riunione deiministri degli Esteri europei. L’Onu non deve limitarsi aduna sterile condanna delle violenze, ma deve mettere in attotutte le armi diplomatiche possibili per far cessare questavera e propria guerra civile che sta provocando decine dimorti. Per il petrolio dell’Iraq si sono mossi tutti subito.

La stessa Unione europea, almeno una volta, deve dimostraredi avere una voce unica e prendere decisioni tempestive”.

”Infine il nostro ministro degli Esteri, Emma Bonino -conclude Di Pietro – risponda alla denuncia dell’Opal,l’Osservatorio permanente sulle armi leggere di Brescia ,secondo la quale in questi giorni di violenza le forze disicurezza avrebbero usato anche armi prodotte a Bergamo eLecco per sgomberare i sit-in dei manifestanti pro-Morsi”.

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