Pd: Sereni, se congresso a meta’ dicembre non cambia nulla (Repubblica)

FEB 2, 1305 -

(askanews) – Roma, 10 ago – ”Se ne vogliono fare una questionedi carte bollate, a me non interessa. Mandero’ solo lalettera per l’assemblea del 20 e 21 settembre, le date in cuidevo far partire il percorso congressuale”. Lo afferma lavicepresidente del Pd, Marina Sereni, in un’intervista a ‘LaRepubblica’ a proposito della polemica con i renziani sulladata delle primarie.

”Io e Scalfarotto dobbiamo convocare l’Assembleanazionale. Per quanto mi riguarda, il primo atto che apre lafase congressuale e’ la convocazione di quella Assemblea, chee’ sovrana. E che, soprattutto, decidera’ il calendariodefinitivo. Voglio sottolineare che politicamente ladecisione di tenere il congresso entro novembre c’e’ tutta.

Ne’ mi sento di smentire quanto detto a Magda Negri o quantodetto da Guglielmo Epifani. C’e’ una differenza tra chi diceche c’e’ una data e qualunque cosa accada va rispettata. Echi, invece, sostiene che c’e’ una decisione politica, mal’Assemblea e’ sovrana e decide il calendario.

Perche’ se per caso il congresso si dovesse tenere il 10 o il15 di dicembre, invece del 24 novembre, ecco…”. Noncambierebbe nulla? ”Esatto. Spero che tutti i leader delpresente, del passato e del futuro abbiano partecipato allariunione non per sapere se l’atto finale della fasecongressuale si terra’ il 24 novembre o il 15 dicembre, maper ascoltare altri tipi di discorso”.

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