Violenza donne: ecco le misure contenute nel decreto varato dal Cdm

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(askanews) – Roma, 8 ago – Il Consiglio dei Ministri, haapprovato, su proposta dei Ministri dell’interno AngelinoAlfano, del lavoro e politiche sociali, Enrico Giovannini edella giustizia, Annamaria Cancellieri, un decreto legge chereca un ”pacchetto” di misure urgenti che mirano adaffrontare, da diverse angolature, una serie di problematicheriguardanti la pubblica sicurezza in una chiave di difesa deisoggetti piu’ deboli ed esposti.

Composto di 13 articoli il provvedimento affronta inanzitutto nuove disposizioni in materia di e prevenzione econtrasto della violenza di genere. Il provvedimento,’ispirato’ alla Convenzione di Istanbulm, mira a rendere piu’incisivi gli strumenti della repressione penale dei fenomenidi maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e di attipersecutori o stalking. In questo senso vengono inasprite lepene nel caso il cui il delitto di maltrattamenti in famigliasia perpetrato in presenza di minore degli anni diciotto; ildelitto di violenza sessuale sia consumato ai danni di donnein stato di gravidanza; o che il fatto sia consumato ai dannidel coniuge, anche divorziato o separato, o dal partner.

Capitolo a parte per quel che riguarda il delitto distalking, poiche’ viene ampliato il raggio d’azione dellesituazioni aggravanti che vengono estese anche ai fatticommessi dal coniuge pure in costanza del vincolomatrimoniale, nonche’ a quelli perpetrati da chiunque construmenti informatici o telematici. Inoltre viene prevista,analogamente a quanto gia’ accade per i delitti di violenzasessuale, l’irrevocabilita’ della querela per il delitto diatti persecutori, che viene, inoltre, incluso tra quelli adarresto obbligatorio.

In materia di maltrattamenti in famiglia, attraverso ildecreto viene assicurata una costante informazione alle partioffese in ordine allo svolgimento dei relativi procedimentipenali; viene estesa la possibilita’ di acquisiretestimonianze con modalita’ protette allorquando la vittimasia una persona minorenne o maggiorenne che versa in unostato di particolare vulnerabilita’; viene esteso ai delittidi maltrattamenti contro famigliari e conviventi il ventagliodelle ipotesi di arresto in flagranza. Accanto a questo e’previsto che in presenza di gravi indizi di colpevolezza diviolenza sulle persone o minaccia grave e di serio pericolodi reiterazione di tali condotte con gravi rischi per lepersone, il Pubblico Ministero puo’ vietare all’indiziato lapresenza nella casa familiare e di aavvicinarsi ai luoghiabitualmente frequentati dalla persona offesa. Sempre in attuazione della Convenzione di Istanbul, siprevede il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi diprotezione (Tutela vittime straniere di violenza domestica,concessione del permesso di soggiorno per motivi umanitaricome gia’ previsto dall’articolo 18 del TU per le vittime ditratta); Infine, a completare il pacchetto, si e’ provvedutoa varare un nuovo piano straordinario di protezione dellevittime di violenza sessuale e di genere che prevede azionidi intervento multidisciplinari, a carattere trasversale, perprevenire il fenomeno, potenziare i centri antiviolenza e iservizi di assistenza, formare gli operatori.

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