Imu: Brunetta, provocazione scaricare su Comuni. Mef non ci provi

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(askanews) – Roma, 8 ago – ”Non ci provi, il ministerodell’Economia e delle finanze, a scaricare sui Comuni laresponsabilita’ di gestire in autonomia le decisioni sullealiquote Imu da applicare e sulle categorie di immobili datassare, a partire dal 2014. Cosi’ come, con riferimentoall’anno 2013, e’ risibile l’ipotesi, in gestazione semprepresso gli uffici del Mef, di far pagare agli italiani laseconda rata dell’Imu, quella di dicembre”. E’ il monitolanciato dal capogruppo alla Camera del Pdl, Renato Brunetta,nei confronti del ministro dell’Economia, FabrizioSaccomanni. ”Entro il 31 agosto – ricorda Brunetta – il governo si e’impegnato a varare la riforma della tassazione degliimmobili, ma ad oggi, 8 agosto, ancora nessuna proposta daparte del ministro Saccomanni. Eppure, gli impegni delpresidente del Consiglio, contenuti nelle dichiarazioniprogrammatiche su cui e’ stata votata la fiduciaall’esecutivo, sono chiari: l’Imu sulla prima casa deveessere eliminata”. Per il deputato del Pdl, se il Ministero scaricasse laresponsabilita’ della gestione dell’IMu sui Comuni ”sarebbeuna follia, una inaccettabile provocazione. Nei confronti delPdl, che da sempre riconosce la necessita’ di ridurre lapressione fiscale sugli immobili nel nostro Paese (la piu’alta d’Europa: siamo secondi solo alla Francia). E neiconfronti di tutti i cittadini italiani, che hanno bisogno dicertezze per programmare consumi e investimenti”. ”La maggioranza che sostiene il governo e’ in attesa diuna proposta di testo di riforma quanto prima. Che ilministro dell’Economia e delle finanze dia finalmenterisposte serie. Confidiamo nel presidente del Consiglio,Enrico Letta”, conclude Brunetta. com/sgr/SS