Difesa: Cdm approva schema riduzione Forze armate entro 2024

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(askanews) – Roma, 8 ago – La riduzione a complessive 150milaunita’, entro il 2024, dell’organico militare delle Forzearmate e a 20mila unita’ del personale civile del ministerodella Difesa, nonche’ una contrazione non inferiore al 30%delle strutture delle Forze armate.

Sono questi alcuni dei principali provvedimenti contenutinei due schemi di decreti legislativi approvati dall’odiernoConsiglio dei ministri – in esame preliminare e in attuazionedella legge 31 dicembre 2012, n. 244, recante delega alGoverno per la revisione dello strumento militare nazionale -che avviano un profondo mutamento del sistema della Difesaper renderlo piu’ sostenibile sotto il profilo finanziariosenza intaccare l’efficienza operativa ed introducendoimportanti garanzie per il personale. Lo comunica, in una nota, il ministero della Difesaprecisando che gli interventi previsti dalla legge di delega,e in corso di concretizzazione, ”non sono volti a realizzarela ‘riforma’ del vigente modello di difesa, bensi’ hannol’obiettivo di attuare una revisione in senso riduttivo delledimensioni strutturali ed organiche dello strumento militarenazionale, resa indispensabile dalla particolare congiunturadi finanza pubblica”. Su proposta del ministro della Difesa, Mario Mauro (diconcerto con il ministro per la Pubblica amministrazione eper la Semplificazione e con il ministro dell’Economia edelle Finanze), il Consiglio dei ministri ha varato duedistinti schemi di decreti legislativi riguardanti,rispettivamente, la riduzione del personale militare e civiledella Difesa e la riorganizzazione dell’assetto strutturaleed organizzativo delle Forze armate in termini riduttivi. Il primo schema di decreto legislativo recante”disposizioni in materia di personale militare e civile delministero della difesa, nonche’ misure per la funzionalita’della medesima amministrazione” e’ volto a revisionare – incontinuita’ con le disposizioni gia’ in fase di attuazionedella legge denominata ‘Spending Review’ – le dotazioniorganiche complessive del personale militare dell’Esercitoitaliano, della Marina militare (escluso il Corpo dellecapitanerie di porto) e dell’Aeronautica militare,riducendole a complessive 150mila unita’ entro l’anno 2024. Lo stesso schema di decreto prevede, inoltre, la revisionedelle dotazioni organiche complessive del personale civiledel ministero della Difesa, riducendole a 20mila unita’ entrol’anno 2024.

Le procedure per la riduzione del personale – riferisce lanota – e’ previsto che siano sviluppate attraverso pianitriennali scorrevoli, assistiti da misure di garanzia cheintendono evitare provvedimenti finali di naturaautoritativa.

Il secondo schema di decreto legislativo recante”disposizioni in materia di revisione in senso riduttivodell’assetto strutturale e organizzativo delle Forze Armate”mira, invece, a realizzare la razionalizzazione el’ottimizzazione delle strutture ordinative centrali eperiferiche delle Forze armate, perseguendo l’obiettivo diconseguire una contrazione delle stesse non inferiore al30%.

La ristrutturazione del comparto Difesa – si sottolineanel comunicato – e’ frutto di un’attivita’ fortemente volutae perseguita dal ministro Mauro. Contemporaneamente tutto ilgoverno e’ impegnato ad attuare una completa revisione deiruoli ed il riordino delle carriere di tutto il compartodifesa e sicurezza.

La nuova organizzazione delle Forze armate italiane,orientata all’efficienza ed alla sostenibilita’, permettera’di presentare questa revisione nel prossimo consiglio europeonella prospettiva dell’avvio di un’analoga organizzazioneeuropea della Difesa. red-stt/lus