Legge elettorale: Calderoli, con urgenza si cerca conflitto Camere

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(askanews) – Roma, 7 ago – ”Ho il sospetto che dietro larichiesta delle dichiarazioni d’urgenza si nasconda non tantola volonta’ di non fare la legge elettorale, ma di farenascere un conflitto d’attribuzione tra le presidenze diCamera e Senato, tanto che alla fine non la fa nessuno”. Lo ha dichiarato il senatore leghista, Roberto Calderoli,intervenendo nell’Aula del Senato sulla decisione dellaConferenza dei capigruppo di votare prima della pausa estivala dichiarazione d’urgenza per la riforma elettorale.

Calderoli ha ricordato che identica richiesta e’ stataavanzata anche alla Camera. Calderoli ha inoltre ricostruito la genesi dell’attualelegge elettorale da egli stesso definita ‘porcata”. ”Io homesso la penna – ha dichiarato Calderoli – ma la legge e’stata scritta anche da altri, da una parte e dall’altradell’Emiciclo”. Il senatore leghista ha sostenuto in Aulache ”Marco Follini e l’Udc dissero che non l’avrebberovotata se non fosse stata modificata in senso proporzionale”e che ”Fini volle la lista bloccata, secondo il modellospagnolo, perche’ il voto di scambio nel Mezzogiorno eradeviante rispetto alla volonta’ popolare”, mentre ”l’alloraPresidente della Repubblica” volle il premio di maggioranzasu base regionale”. sgr/cam/alf