F35: Duranti (Sel), Italia non paga penali per uscire dal programma

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(askanews) – Roma, 7 ago – ”Oggi abbiamo chiesto al MinistroMauro di spiegarci definitivamente se ci sono o no penali perl’uscita dal programma di acquisizione dei caccia F35 e suicosti, a nostro avviso gonfiati, della nave Cavour chedovrebbe ospitare gli F-35”. Lo afferma Donatella Duranti,capogruppo Sel in commissione Difesa, durante il questiontime in merito all’interrogazione sui costi e sulle spesegia’ sostenute per la partecipazione al programma F35presentata da Sel.

”Il Ministro – continua Duranti – ci ha risposto chel’Italia non pagherebbe penali in caso di sospensione eannullamento del programma di acquisto dei caccia F35. Oltrea questa importante notizia il ministro non ci ha fornitoalcun elemento conoscitivo ulteriore ma ha di nuovo parlatodei costi della portaerei Cavour: portaerei commissionata nel2000 e la cui costruzione era finalizzata a sostituire laportaerei Garibaldi e a imbarcare gli Harrier, e non gliF-35B che probabilmente non imbarchera’ mai per problemi didecollo e appontaggio”.

”Sinistra Ecologia Liberta’ ritiene che le risorse dellaDifesa non debbano andare nell’acquisizione di nuovi sistemidi arma, ma alla tutela della sicurezza e della salute deimilitari e del personale civile della Difesa, all’efficienzadei nostri mezzi armati. Ci piacerebbe che le risorse fosseroutilizzate per avviare un grande piano di bonifica deglielicotteri dell’Augusta Westland che come abbiamo appreso, daun articolo di giornale, sono pieni di amianto e sono stateutilizzati dalle nostre Forze armate senza consapevolezza daparte dei nostri militari. Il Ministro Mauro – concludeDuranti – la smetta di dare informazioni frammentarie sugliF35 e si occupi di piu’ delle reali necessita’ del ministeroe del suo personale civile e militare”.

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