Concordia: Vicari, affidare smantellamento a Palermo

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(askanews) – Roma, 7 ago – ”L’affidamento dello smantellamentodella Costa Concordia allo stabilimento di Piombino anziche’a quello Fincantieri di Palermo rappresenterebbe unadecisione dispendiosa ed ingiustificata. Per questa ragioneho inviato una lettera ai ministri dello Sviluppo economico,dell’Ambiente, delle Infrastrutture, del Lavoro, dellaCoesione territoriale, oltre al presidente della RegioneSiciliana ed al sindaco di Palermo, al fine di chiedere confermezza che il capoluogo siciliano non sia escluso daun’importante occasione di rilancio. Nessuno vuole privare ilporto di Piombino dei finanziamenti per le opere diammodernamento, ma questo non puo’ avvenire ancora una voltapenalizzando il Sud, la Sicilia e la citta’ di Palermo,dotata delle strutture piu’ idonee ad accogliere la CostaConcordia, e da tempo individuata, anche da Fincantieri, comesede per lo smantellamento”. Lo ha dichiarato la senatriceSimona Vicari, sottosegretario allo Sviluppo Economico.

”Infatti per Palermo – continua il sottosegretario -questa commessa rappresenta una grande opportunita’ dilavoro. Sono ben 200 gli operai attualmente in cassaintegrazione nel sito Fincantieri di Palermo, ed e’ evidenteche lo smantellamento serva a dare nuove risorse a questastruttura. Inoltre al di la’ dell’aspetto occupazionale ilsito di Piombino, nonostante la sua posizione geograficafavorevole, e’ caratterizzato da gravi carenze strutturaliper rimediare alle quali servirebbero lavori di adeguamento edi ampliamento dell’infrastruttura di almeno tre anni, oltread un ingente investimento economico stimato in circa 300milioni di euro. Invece il sito di Palermo, che ha irequisiti tecnico-strutturali-professionali idonei perricevere in porto la Concordia, al massimo necessiterebbe diun investimento di 45 milioni di euro. In ogni caso ladistanza non puo’ essere elemento di preferenza in quanto icosti del trasporto sono a totale carico del consorzio”Titan-Micoperi’ per conto della Costa Crociere. E’ ovvio,quindi, che la scelta di Palermo non solo comporta unnotevole risparmio di denaro pubblico, ma anche tempiimmediati per liberare l’isola del Giglio dal relitto”. ”Mi auguro, percio’, che tutti questi elementi portino labuona politica e la saggia e sana gestione della cosapubblica ad affidare al sito di Fincantieri di Palermo losmantellamento della nave Concordia”, conclude ilsottosegretario Vicari.

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