Bipolarismo: Romano, italiani abituati a logica alternanza

LUG 1, 1304 -

(askanews) – Roma, 7 ago – ”Non rinnego affatto l’esperienza diScelta civica e anzi credo che alle ultime elezioni, con uncentrodestra e un centrosinistra cosi’ massimalisti, allearsicon qualcuno era oggettivamente impossibile. Oggi pero’bisogna essere sinceri e occorre ragionare concretamente coni dati reali che ci offre la politica. E i dati ci diconoquesto: che per quanto il bipolarismo sia acciaccato, pienodi cicatrici e molto sofferente, e’ evidente, e io stesso misono convinto che le cose stanno cosi’, che la mente degliitaliani e’ ormai abituata a ragionare in una logica dialternanza, e che questo bipolarismo di fatto che esiste nelnostro paese sia legato non solo alle figure che incarnanol’alternanza ma sia proprio un preciso modo di ragionare cheormai si trova nella testa degli elettori. Il che,banalmente, significa che o si sta di qua o si sta di la”’.

Lo ha affermato il deputato di Scelta Civica, Andrea Romano,in un’intervista al ‘Foglio’ in cui ha spiegato che ”qualchevolta, ovvio, potra’ anche capitare che ci sia un movimentoche raccoglie la protesta, come e’ stato il caso del Cinquestelle, ma in linea di massima lo schema e’ questo, e noi nonpossiamo modificarlo, possiamo solo accettarlo, farlo nostroe provare a contaminare una delle due coalizioni con lenostre idee”.

Romano ha poi ammesso che nella galassia ‘montiana’ c’e”’qualcuno che continua a osservare questo spazio centristain modo opportunistico come se fosse una palude immobileattraverso la quale far sopravvivere un vecchio pezzo di cetopolitico, spostandosi a destra o a sinistra solo a seconda dicome cambia il vento. Ma la realta’ – ha aggiunto – e’ cheoggi in Italia esistono due poli, uno di centrodestra e unodi centrosinistra, con una loro forma, una loroorganizzazione, una loro funzione, che possono piacere o nonpiacere ma con i quali bisogna confrontarsi”.

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