Lavoro: Sel, il decreto Giovannini e’ una foglia di fico

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(askanews) – Roma, 6 ago – Con una conferenza stampa, Selannuncia il proprio no al cosiddetto ”decreto Giovannini”sull’occupazione. Precisa Giorgio Airaudo, capogruppo di Selnella commissione Lavoro della Camera: ”Ieri e’ prevalsa unasorta di rassegnazione emergenziale. Il Pd non ha presentatoemendamenti al testo. Quelli dell’opposizione sono statiliquidati in fretta. Eppure il decreto si muove in unadirezione sbagliata: quella di stabilizzare forse 70 milapersone mentre ormai la disoccupazione tocca i 7 milioni. Ildecreto rischia poi di non avere coperture e puo’ contare supoche risorse. E’ una foglia di fico”.

Aggiunge Titti Di Salvo: ”La teoria dei piccoli passi inquesto caso e’ assolutamente sbagliata. Si rischia diincentivare la precarizzazione e di non stabilizzare icontratti di lavoro. La Lega Nord se la pigglia poi con ilsud pensando che sia privilegiato dal provvedimento senzasapere che per il Mezzogiorno sono solo stati messi adisposizione i soldi europei che non potevano avere altradestinazione”. Antonio Placido, anche lui membro dellacommissione Lavoro di Montecitorio, ci tiene a precisare:”Il provvedimento ha troppe contradizioni al suo interno.

Quando il ministro Giovannini fu audito dalla nostracommissione, disse che non bastava intervenire sul mercatodel lavoro. Ora invece si fa proprio questo”.

Conclude Gennaro Migliore, presidente del gruppo di Sel aMontecitorio: ”Voteremo contro. Abbiamo presentato 23emendamenti. Non e’ assolutamente vero che il provvedimento,pur insufficiente, vada nella giusta direzione”. Il voto sulprovvedimento dell’Aula e’ previsto nel pomeriggio. Molti gliemendamenti presentati dalla Lega Nord, mentre sono unaventina quelli presentati dal M5S.

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