(askanews) – Roma, 6 ago – ”O il Pdl e’ corresponsabile in ungoverno che realizza cose concrete per gli italiani, mettendoda parte ogni altra questione, e in particolare le vicendepersonali del’ex premier che nulla c’entrano con le emergenzeeconomico-sociali di questa fase, oppure non saremo noiDemocratici a farci logorare”. Dopo il premier, EnricoLetta, il capogruppo del Pd a Montecitorio, Roberto Speranza,ha ribadito il concetto in un ‘intervista a ‘Repubblica’ incui ha sottolineato che ”il Pd non puo’ stare sotto ilricatto di nessuno, tantomeno di Berlusconi, e questadifficile partita non la giocheremo in difesa”. Per Speranza, di certo c’e’ che ”la responsabilita” piu’grande sta in capo al Pdl, che deve dimostrare, di metterel’interesse dell’Italia davanti alle vicende personali diBerlusconi”. Dalle pagine del quotidiano romano, ilcapogruppo Pd ha escluso che i Democratici possano dare unsalvacondotto a Berlusconi perche’ ”la legge e’ uguale pertutti e le sentenze si rispettano”.
Quanto ad una possibile riforma della giustizia, Speranzaha sottolineato che ”una riforma e necessaria” ma ”gliattacchi scomposti del Pdl alla magistratura sono un elementoche non aiuta a creare quel clima che invece servirebbe peraffrontare un tema cosi’ serio”. Il problema ”e’ che ilPdl nasconde la volonta’ di costruire un’impunita perBerlusconi dietro il vessillo della riforma della giustizia.
E proprio cosi’ la allontana”.
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