Agricoltura: De Girolamo, in 100 giorni stop Imu e Ogm e riforma Pac

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(askanews) – Roma, 6 ago – ”Questo governo e’ nato per darerisposte agli italiani in un momento particolarmentedifficile della storia del nostro Paese. Dopo i primi 100giorni di questa nuova avventura sono convinta che una partedel lavoro sia stato fatto, ma che tanto ancora manchi dafare. Ho affrontato il mio nuovo impegno da ministrodell’Agricoltura con profonda passione e determinazione perfare del Made in Italy agroalimentare il vero motore dellanostra ripresa”. Lo scrive in una nota il ministro delle Politiche agricolealimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commentando iprimi 100 giorni di attivita’ al Ministero. ”Mi sono battuta da subito – aggiunge il Ministro – perla sospensione dell’Imu anche sui terreni agricoli e ifabbricati rurali che abbiamo ottenuto, ma non basta. Sultema continuero’ a insistere, perche’ credo che si debbaarrivare a una eliminazione definitiva di questa impostaingiusta. Ho spinto affinche’ venisse data un’accelerazionealla legge contro il consumo del suolo e mi sono impegnataper vedere inseriti, all’interno del ‘Decreto del Fare’provvedimenti volti a favorire la semplificazione e lamodernizzazione del settore agricolo, come per esempio,un’imposizione fiscale agevolata per il gas serra. De Girolamo sottolinea anche lo ”sguardo particolarerivolto alle cooperative agricole che operano in realta’particolarmente svantaggiate, in favore delle quali sonostate decise agevolazioni fiscali e semplificazioniburocratiche. Grazie a una legge delega, approvata a finegiugno, quindi, potremo dare risposte al compartoagroalimentare soprattutto sul versante dellarazionalizzazione della modernizzazione del settore.

L’obiettivo sara’ quello di attivare strumenti efficaci concui intervenire su temi come il contrasto a fenomeni dieconomia irregolare e sommersa, la tracciabilita’,l’etichettatura e il sostegno dell’inserimento dei giovani inagricoltura”.

”Come Ministro delle politiche agricole – rivendical’esponente dell’esecutivoo – sono stata impegnata in primalinea, a Bruxelles, sulla chiusura dell’accordo sulla riformadella Politica agricola comune (Pac), e su quello sullaPolitica comune della pesca (Pcp). Si tratta di due intese alivello comunitario dalle quali dipendera’ il futuro dellanostra agricoltura e della nostra pesca. In entrambi i casisono state portate sui tavoli di Bruxelles diverse esigenzedel nostro Paese e in molti casi ci sono state riconosciute.

Abbiamo predisposto una serie di interventi che siconcretizzeranno nell’Expo del 2015, con l’obiettivo dimettere in mostra le numerosissime eccellenze agroalimentaridel nostro Paese”.

”In questi 100 giorni – prosegue il Ministro – e’ statatenuta costantemente alta l’attenzione nei confronti dellecontraffazioni e delle imitazioni delle nostre produzioni.

Credo che il ‘Made in Italy’ sia il vero valore aggiunto, ilpatrimonio piu’ prezioso che il nostro sistema agroalimentarepossa vantare. La protezione delle nostre produzioni passaanche attraverso il decreto interministeriale che ho firmatocon i ministri della Salute e dell’Ambiente che vieta lacoltivazione del mais Mon810 in Italia. Il provvedimentocostituisce una prima risposta per definire un nuovo assettonella materia della coltivazione di Ogm nel nostro Paese”.

”Su mia richiesta – aggiunge il Ministro – anche leorganizzazioni agricole sono entrate nella Cabina di Regiaper l’Italia Internazionale, lo strumento operativo checonsente di coordinare le politiche del Paese in tema diinternazionalizzazione. Un riconoscimento fondamentale per ilsostegno all’export agroalimentare che, solo nel 2012, haprodotto un fatturato di oltre 30 miliardi di euro”.

”Molto insomma e’ stato fatto – conclude De Girolamo – emolto ci sara’ ancora da fare”.

La sintesi dei 100 giorni di politiche agricole e’scaricabile sul sito del Mipaaf (all’indirizzowww.politicheagricole.it) e sul sito dell’Agricolturaitaliana online (all’indirizzo www.aiol.it).

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