Berlusconi: Napoli, Napolitano ha parlato ma forse non e’ stato capito

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(askanews) – Roma, 3 ago – ”Il presidente della Repubblica haparlato, e si e’ espresso con esemplare chiarezza un minutodopo la sentenza della Cassazione. Ha invocato la riformadella giustizia e ha investito di questo compito Parlamento egoverno. Contro si e’ espresso il fascistello Beppe Grillo, afavore il Pdl e Scelta civica. Il Pd ha traccheggiato econtinua a traccheggiare, e non sa che pesci pigliare. Ora e’al governo che il Pdl deve rivolgersi per chiedere alpresidente Letta di aggiornare la sua agenda e inserirvi inbella evidenza il tema giustizia”. Lo afferma OsvaldoNapoli, esponente del Pdl.

”Questo e’ lo stato dell’arte, forse non ben capito datutti. Il Pd ha la forza per muoversi in completa autonomiarispetto a Grillo, Vendola, a Magistratura democratica eAssocazione nazionale dei magistrati? O pensa di farespallucce all’esortazione del Quirinale? La riforma dellagiustizia va fatta perche’, come ricorda Montezemolo, e’diventata un tema decisivo da cui dipendono le sortidell’Italia e, aggiungo io, del governo Letta.

Se, invece, nel Pd qualcuno pensa di usare il tema dellagiustizia come un grimaldello per far saltare il governo eandare al regolamento dei conti congressuali e poielettorali, beh, si accomodi pure. Sono convinto che nel Pdlnon trovera’ sponde compiacenti. L’esecutivo Letta non sitoccava prima, a maggior ragione non va toccato dopo lasentenza della Cassazione. Berlusconi e’ lucido, a dispettodelle angherie e dei soprusi subiti da un manipolo di giudicie sa che dalla riforma della giustizia potranno venirebenefici immensi all’Italia. Vediamo se Letta sapra’ esserealtrettanto lucido e determinato con il suo partito”,conclude Napoli. com-ceg/uda