Scuola: Province, ok in Conferenza Unificata a norme su edilizia

64 5, 1302 -

(askanews) – Roma, 1 ago – ”Siamo convinti che questo accordosull’edilizia scolastica, definito oggi con il Governo, possarappresentare un passo in avanti importante per assicurarerisorse immediate da destinare alla messa in sicurezza dellescuole, emergenza su cui le Province sono impegnate in primafila”. E’ il commento del Presidente dell’Upi, AntonioSaitta, al termine della Conferenza Unificata nella quale sie’ dato il via libera ad una intesa che semplifica leprocedure e permette l’accesso immediato dei fondi.

”E’ una intesa dai contenuti fortemente innovativi,all’insegna della semplificazione – sottolinea Saitta ,spiegando come – grazie a questo accordo, frutto di un ottimolavoro di collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione edenti locali, si consente a Province e Comuni l’accessodiretto ai fondi per gli investimenti della messa insicurezza delle scuole. Si tagliano cioe’ tutti queiprocedimenti burocratici che, come l’Upi ha piu’ voltedenunciato, hanno finora tenuto bloccate le risorse neipassaggi tra ministeri e Cipe. Importante poi e’ l’avereinserito il criterio della cantierabilita’: si consente difinanziare prioritariamente quei progetti che sono cioe’immediatamente cantierabili, evitando anche in questo casoche risorse preziose restino bloccate in attesa dei progettiesecutivi. Ancora, sempre per garantire l’utilizzo immediatodei fondi a disposizione, abbiamo stabilito che perquest’anno i finanziamenti saranno ripartiti secondo legraduatorie gia’ definite: nel frattempo si completera’l’anagrafe degli edifici e dal prossimo anno si procedere aripartire i fondi secondo le nuove necessita’ cheemergeranno. Questo consentira’ di potere intanto partire coni cantieri nelle scuole gia’ censite, senza dovere aspettarela nuova rilevazione. Per ora i fondi a disposizione sonoancora insufficienti a coprire tutte le necessita’ -concludeSaitta – ma ci auguriamo che il Governo, nella prossimamanovra economica, riesca trovare nuove risorse da aggiungereai 150 milioni che sono oggi a disposizione”. rus