Carceri: Calabria (Pdl), su stalking Stato si schieri con vittime

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(askanews) – Roma, 30 lug – ”La lotta alla violenza contro ledonne non puo’ considerarsi esaurita con la ratifica dellaConvenzione di Istanbul. Richiede, al contrario, misureapplicative e, soprattutto, coerenza da parte del legislatorenel contrasto ai comportamenti lesivi della dignita’, dellatranquillita’ e dell’incolumita’ fisica delle donne”. Loafferma Annagrazia Calabria (Pdl) in merito alla modifica delSenato sul dl carceri che fa scattare la custodia cautelareper i reati punibili con un minimo di 5 anni di reclusionequando per lo stalking la pena massima e’ di 4 anni. ”Lasciare uno stalker, ancorche’ denunciato, libero dicontinuare a nuocere alla sua vittima, di non farla sentiresicura in alcun luogo si trovi, significa rendersi complicidi simili condotte. Peggio, vuol dire tutelare l’aggressore enon l’aggredito. Non possiamo permetterlo. Sono d’accordo conMara Carfagna sulla necessita’ di modificare alla Camera iltesto scritto dal Senato per consentire che lo Stato sischieri dalla parte giusta”, conclude Calabria.

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