Mafia: Boldrini, Rocco Chinnici modello di uomo di Stato

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(askanews) – Roma, 29 lug – ”A trent’anni di distanza dallastrage di via Pipitone Federico, Rocco Chinnici resta unesempio, un modello di uomo dello Stato, di abnegazione perl’ordinamento democratico, di professionalita’ e di rigoreintellettuale”. Ad affermarlo e’ la presidente della Camera, LauraBoldrini, che aggiunge: ”Rivolgo, a nome mio personale e ditutta la Camera dei deputati, un saluto affettuoso ai figlidel magistrato, Caterina, Giovanni ed Elvira, e alle famigliedel maresciallo dei Carabinieri Mario Trapassi edell’appuntato Salvatore Bartolotta, che morirono insieme alui, oltre che a quella di Stefano Li Sacchi, il portiere delpalazzo, anch’egli rimasto ucciso quel tragico 29 luglio del1983”. ”Rocco Chinnici -ha detto ancora Boldrini- avevatestardamente indagato sulla struttura di Cosa Nostra, suimeccanismi di arricchimento delle cosche e sulle coperture dicui esse godevano nella politica locale e nell’economiacorrotta. Aveva dato impulso alle indagini con metodiinnovativi, coordinando le inchieste e valorizzando giovanimagistrati, motivati ed entusiasti, come Giovanni Falcone ePaolo Borsellino”. ”Anche grazie al suo sacrificio, abbiamo fatto grandipassi avanti nella lotta alla mafia, nel predisporre enell’adoperare una strumentazione aggiornata contro le coschee le ricchezze che esse accumulano. Il suo insegnamento-conclude Laura Boldrini- e’ tanto piu’ prezioso oggi, che lamafia uccide di meno ma forse controlla di piu’ e si e’insinuata sottilmente nelle istituzioni politiche edeconomiche per eludere l’attivita’ di contrasto. Ma e’ ancheun monito per non abbassare la guardia e per non attenuarel’impegno; uno sprone per non cedere al cinismo e allarassegnazione”.

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