Legge elettorale: Sisto(Pdl), Parlamento protagonista ma dopo le riforme

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(askanews) – Roma, 29 lug – ”Concordo con il presidente Letta suun punto che ritengo determinante rispetto alla discussionesulla riforma elettorale: il Parlamento dovra’ esserne ilprotagonista. Resto pero’ convinto che la nuova legge debbaessere successiva all’individuazione del futuro assettoistituzionale del Paese e non antecedente. Per dirla conun’immagine plastica, nessun sarto prenderebbe mai le misureper un vestito sapendo che chi dovra’ indossarlo sta permettersi a dieta, cosi’ modificando decisivamente la suacomplessione fisica”.

Ad affermarlo e’ Francesco Paolo Sisto (PdL), presidentedella Commissione Affari costituzionali della Camera deiDeputati, che aggiunge: ”Avevamo dibattuto, utilmente, sualcuni ritocchi necessari al Porcellum ma ho l’impressione,soprattutto da parte di alcuni esponenti del Pd, che ilconcetto di ritocco stia perdendo il significato originarioper assumere quello, ben piu’ impegnativo, distravolgimento.

Un provvedimento che abrogasse tout court la legge attuale edeventualmente comportasse il ritorno al Mattarellum nonpotrebbe certo essere definito ‘ritocco’, neppure forzandonel’accezione piu’ evoluta. Alcontrario, l’effetto di tale’blitz’ sarebbe, senza ombra di dubbio, togliere forza allacredibilita’ delle riforme costituzionali in corso, ed e’bene, se e’ questo l’obiettivo, dirlo subito e confranchezza, assumendosene tutte le responsabilita”’.

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