Bombe ’93: Grasso, memoria e legalita’ sono la base della democrazia

MAR 6, 1301 -

(askanews) – Roma, 27 lug – ”Era il 27 luglio del 1993 quandotre bombe colpirono Roma, a San Giovanni in Laterano e SanGiorgio al Velabro, e Milano in via Palestro. AlessandroFerrari, 29 anni, Carlo La Catena, 25 anni, Sergio Pasotto,34 anni, Stefano Picerno, 36 anni e Moussafir Driss, 44 anni,persero la vita in quel tragico attentato. L’Italia, a solidue mesi dalla strage di via dei Georgofili, vivevanuovamente una della pagine piu’ tristi della sua storia”. Cosi’ scrive il Presidente del Senato, Pietro Grasso. ”Oggi – prosegue il Presidente del Senato – in occasione delventesimo anniversario della loro morte, vogliamo ricordarli,vogliamo onorare la memoria delle tante vittime delterrorismo e della mafia, vogliamo stringerci attorno aifamiliari. E’ un pensiero che ci ha accompagnato e ciaccompagnera’ ogni giorno. Voi mogli, figli, genitori, chesiete stati privati degli affetti piu’ cari, non sentitevisoli, dimenticati. La vostra forza, il vostro coraggio sonoper tutti noi il punto di partenza per portare avanti condeterminazione un’azione quotidiana di contrastoall’illegalita’ e alla sopraffazione, confortati dallasperanza che si puo’ cambiare, che si puo’ e si deve agireper costruire una societa’ migliore”. ”Sono convinto – conclude il Presidente Grasso – che conla forza di tutti riusciremo a fare molto. Comerappresentante delle Istituzioni intendo battermi affinche’la cultura della legalita’ e della memoria sia alla basedella democrazia, dello Stato e delle Istituzioni. Lodobbiamo a loro, lo dobbiamo a noi e alle generazionifuture”. com-min