Trasporti: al via iter riforma Codice Strada, piu’ tutela per i ‘deboli’

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(askanews) – Roma, 26 lug – Il Consiglio dei ministri haapprovato stmattina, su proposta del Ministro delleinfrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, recante delegaal Governo per la riforma del Codice della strada.

Lo schema di Ddl in esame, si legge nella nota di PalazzoChigi, si prefigge di intervenire sul vigente codice dellastrada, non solo per razionalizzare i numerosi interventilegislativi sulla materia succedutisi nel tempo, ma anche perottenere un nuovo codice con solo alcune disposizionigenerali e le prescrizioni comportamentali con relativesanzioni: un testo breve, comprensibile per tutti e non soloper gli addetti ai lavori, e sicuramente non meno efficacesotto il profilo della certezza del diritto e della tuteladella sicurezza stradale. I principali interventi riguardano: la revisione delladisciplina sanzionatoria, con specifiche misure dipremialita’ per comportamenti virtuosi e sconti sullesanzioni in caso di pagamento delle stesse entro cinquegiorni; inasprimento delle sanzioni per i recidivi e percomportamenti ritenuti particolarmente pericolosi;introduzione dell’istituto della patente a punti anche per iminori d’eta’; la previsione, che accoglie la richiestadall’Associazione Vittime della Strada, di un coordinamentotra procedimento amministrativo e procedimento penale, alfine di evitare che le misure amministrative cautelari disospensione della patente di guida perdano efficacia primadella definizione del procedimento penale; semplificazioneburocratica nella presentazione dei ricorsi avverso lesanzioni amministrativi distinguendo chiaramente gli ambitidi competenza tra ricorsi amministrativi (dinanzi alPrefetto) e giurisdizionali (dinanzi al Giudice di Pace).

Il Ddl punta inoltre ad una maggiore tutela dei ciclisti emotociclisti, attraverso l’adozione di misure di tuteladell’utenza debole, anche con riguardo a sistemi di maggiorevisibilita’ notturna per i ciclisti; disposizioni riguardantila circolazione dei veicoli sulla rete stradale edautostradale in presenza di condizioni atmosfericheparticolarmente proibitive, spesso causa di gravi disastristradali e fenomeni di paralisi e congestione del traffico;progettazione e costruzione di strade piu’ sicure conespressa previsione di una moderna segnaletica e la creazionedi infrastrutture ed arredi finalizzati anche alla sicurezzadegli utilizzatori a due ruote; introduzione di disposizioniatte a favorire l’istallazione e la diffusione di sistemitelematici applicati ai trasporti ai fini della sicurezzadella circolazione e in un’ottica di semplificazione delleprocedure di accertamento delle violazioni.

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