Immigrati: Gal Senato presenta ddl, ius soli ma a partire dai 16 anni

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(askanews) – Roma, 25 lug – Il diritto di cittadinanza aicittadini stranieri nati in Italia ma a partire dalsedicesimo anno di eta’. E’ quanto prevede il disegno dilegge presentato dai senatori del gruppo Grandi Autonomie eLiberta’, a prima firma di Laura Bianconi e sottoscritto daMario Ferrara, Antonio Scavone, Giovanni Bilardi, GiovanniMauro, Giuseppe Compagnone, Lucio Barani, Luigi Compagna ePaolo Naccarato. Il provvedimento intende modificare la legge in materia dicittadinanza (il secondo comma dell’art. 4, della legge 5febbraio 1992, n. 91) ed e’ composto da un solo articolo.

”Lo straniero nato in Italia – si legge nel provvedimento -diviene cittadino: a) se, al raggiungimento dei sedici anni,abbia risieduto legalmente senza interruzioni nel territoriodella Repubblica; b) se, al raggiungimento della maggioreeta’, dichiari di voler acquistare la cittadinanza italianae, a tale data, risieda legalmente da almeno cinque anni nelterritorio della Repubblica”. Dunque, la proposta e’ voltaad introdurre l’acquisto della cittadinanza italiana secondoil principio dello ius soli, sganciandolo dall’elementovolontaristico e anticipandone l’operativita’. Si vuole pero’evitare che il semplice fatto di nascere in Italia possacomportare automaticamente l’acquisto della cittadinanza,ipotesi di ius soli puro, che non e’ previsto in alcun paeseeuropeo e che comporterebbe grossi problemi, specie se ilnucleo familiare non e’ stabile o e’ da poco tempo in Italia.

Invece, essere italiani al sedicesimo anni di eta’, spieganoi senatori nella relazione introduttiva al ddl, ”potrebbecomportare benefici in relazione allo svolgimento diattivita’ lavorative in Italia (concorsi pubblici osvolgimento del servizio militare)”.

Infine, il nuovo articolato prevede che i procedimentiamministrativi di concessione della cittadinanza, ovvero ledichiarazioni di inammissibilita’, siano conclusi entro 60giorni dalla data di presentazione della istanza.

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