Diffamazione: M5S, estesa a siti, e’ bavaglio a rete e a noi

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(askanews) – Roma, 25 lug – ”Ostruzionismo obbligato da unatteggiamento di una maggioranza che schiaccial’opposizione. Siamo in una legislatura in cui l’opposizionee’ al 25 per cento, ma Pd e Pdl approfittano di quella chechiamano di contingenza, ma e’ perfetta per loro pereliminare una parte importante della politica. Abbiamochiesto di non toccare la costituzione ad agosto, vogliamodifendere il diritto della gente di essere coinvolta.

Chiediamo che il disegno di legge di riforma costituzionalevenga calendarizzato ad inizio settembre”. Alfonso Bonafede,vicepresidente della commissione Giustizia della Camera,deputato 5 Stelle, spiega a Radio 24 il perche’dell’ostruzionismo del Movimento 5 Stelle sul decreto delFare. Altra questione e’ la volonta’ di estendere ladiffamazione a mezzo stampa per i siti internet delle testategiornalistiche. ”E’ venuta fuori nella commissione giustiziala volonta’ di una parte politica di imbavagliare la rete,tentano di attaccare la rete che non possono attaccare inmodo esplicito, lo fanno con questa sorta di grimaldello cheaprira’ la possibilita’ di sindacare tutto cio’ che c’e’ inrete, la rete deve rimanere libera. E’ un attacco grave nonsolo alla rete e alla liberta’ di opinione ma soprattutto almovimento cinque stelle, rientra nella strategia di chi vuoleeliminare il movimento che attraverso la rete ha un maggiorcontatto con i cittadini. Difenderemo una norma che non siaun attacco ad una forza politica e che non imbavagli larete.

Chiarisco che l’onore delle persone qualora venga infangatodalla rete e’ comunque punibile con l’attuale normativa.

Estendere la diffamazione a mezzo stampa ai siti internetmette a rischio e repentaglio la rete”, conclude Bonafede. com-ceg/mar