(askanews) – Bruxelles, 24 lug – Per rafforzare il settore dellasicurezza e della difesa europeo e renderlo piu’ competitivooccorre puntare di piu’ su politiche ‘duali’, vale a diresfruttamento e utilizzo delle tecnologie nei settori civiliemilitari.
E’ uno dei punti su cui la Commissione europea ponel’accento nella comunicazione per la difesa e la sicurezzacomuni, presentata oggi a Bruxelles. Per l’esecutivo comunitario ”e’ opportuno sfruttare ilpiu’ possibile le sinergie civili-militari allo scopo digarantire la massima efficienza nell’utilizzo delle risorsedei contribuenti europei”. In particolare si suggerisce aglistati membri di ”concentrare i propri sforzi sui possibiliinterscambi tra ricerca civile e militare e sul potenziale adoppio uso dello spazio” e di ”aiutare le forze armate aridurre il loro consumo di energia”.
I programmi di ricerca sullo spazio e la realizzazione deiprogetti Galileo, Egnos e Copernicus ”hanno ricadute anchesulla nostra sicurezza”, ricorda Antonio Tajani,vicepresidente della Commissione europea responsabile perl’industria. ”Dobbiamo chiederci come utilizzare al megliola doppia natura delle applicazioni spaziali e se l’Unionedebba disporre di capacita’ di difesa proprie sul modello diGalileo, prima infrastruttura fisica interamente europea”.
bne