Regioni: ok Conferenza a richiesta intervento sentenza Consulta su Via

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(askanews) – Ancona, 24 lug – La Conferenza delle Regioni haaccolto la richiesta della Regione Marche, avanzatadall’assessore Paola Giorgi, di richiedere al Governocentrale un intervento normativo sugli effetti della sentenzadella Corte costituzionale n.9 3/2013 per uniformare su tuttoil territorio nazionale le procedure di valutazione diimpatto ambientale. Una posizione istituzionale chiara euniforme di tutte le Regioni che viene rappresentata neiconfronti dello Stato. La sentenza – e’ stato evidenziato -da’ origine a disparita’ di condizioni tra le Marche e altriterritori regionali rispetto ai progetti da assoggettare aVia, visto che le stesse disposizioni normative adottate daaltre Regioni non sono state impugnate dal Governo, e quindisottoposte al vaglio della Corte Costituzionale e sonoattualmente in vigore. Per questo stesso motivo l’assessoreall’Ambiente Maura Malaspina e tutto il governo regionalehanno anche sollecitato un incontro urgentissimo con ilministro dell’Ambiente Andrea Orlando. La sentenza dellaCorte Costituzionale, si spiega nella lettera inviata alMinistro, sta creando una situazione paradossale e di grandeincertezza giuridica perche’ ha dichiarato l’illegittimita’di disposizioni regionali che erano state emanate inottemperanza della disciplina statale della Via definita daldecreto legislativo 152/2006 sulla base di norme comunitariea cui lo stesso Stato non si e’ ancora adeguato. Al MinistroOrlando la Regione chiede quindi ”che si intervenga alivello nazionale con una specifica normativa sull’interavicenda, nel pieno rispetto del principio di legalita’, perricostruire un quadro di uniformita’ e certezza del dirittoin tutto il territorio nazionale”. Il presidente dellaRegione Gian Mario Spacca aveva gia’ scritto nelle settimanescorse al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. pg/res