Province: Gal Senato, Crocetta minaccia governo nazionale

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(askanews) – Roma, 24 lug – ”Le esternazioni di Crocetta cilasciano perplessi: pochi giorni prima rassicura i dipendentisul mantenimento delle posizioni occupazionali, poi minacciail Governo nazionale con un ricatto che vede come ostaggiosia i lavoratori che, nel complesso, i cittadini siciliani aiquali e’ stato sottratto il diritto di voto”. Lo affermano,in una nota congiunta, i senatori del gruppo Grandi Autonomiee Liberta’ del Senato, Mario Ferrara, Giovanni Mauro, AntonioScavone e Giuseppe Compagnone in merito alle recentidichiarazioni del presidente della Regione Sicilia RosarioCrocetta che, nei giorni scorsi, aveva spiegato di averchiesto ”al premier Enrico Letta un provvedimentolegislativo per determinare il trasferimento dei dipendentidelle Province in altri Enti nel momento in cui sarannoattivati i liberi consorzi tra i comuni. Se non dovesseesserci questo provvedimento i commissari alle Provincepotranno restare a vita”. ”Continuiamo a sospettare – hanno aggiunto i senatori -che il vero obiettivo sia quello di gestire direttamente leProvince attraverso la nomina di commissari ed ogni occasionedi confusione su competenze e prospettive e’ il sistema perappagare queste smanie di potere. Oppure, dopo averstrombazzato ai quattro venti la decisione di sopprimere leProvince commissariandole, non sa piu’ come procedere. Inogni modo, siamo curiosi di sapere quale puo’ essere stata larisposta del Presidente Letta dopo una tale, smaccata,dimostrazione di inadeguatezza propositiva e politica.

Ricordiamo che il Governatore siciliano, per abolire leProvince, ha fatto approvare una legge regionale che non faaltro che promettere un’altra legge e, a pochi mesi dalloscadere del termine per riorganizzare queste strutture digoverno intermedio, non si ha nessuna idea di comefunzionera’ la macchina amministrativa in futuro. Per faresolo un esempio: tra poco piu’ di un mese iniziera’ il nuovoanno scolastico e, proprio a causa dei commissariamenti, leProvince non saranno in grado di adoperarsi per lamanutenzione negli edifici scolastici di competenza e perl’assistenza dei diversamente abili”. Questa situazione, hanno concluso i senatori siciliani delgruppo Gal, ”a parer nostro, dimostra non solo l’incapacita’di Crocetta di saper programmare le riforme tantostrombazzate, ma anche quali e quanto grandi siano le mire dipotere cui aspira visto che e’ capace di praticare un talevile ricatto nei confronti dello Stato”. com-ceg/sam/alf