Fisco: Capezzone, ok Letta. Ora sfida per tutti taglio a spese e tasse

MAG 8, 1300 -

(askanews) – Roma, 24 lug – ”Pienamente condivisibili, e quantomai opportune, le parole del presidente del Consiglio EnricoLetta nel ricordare i doveri dello Stato nei confronti deicittadini contribuenti: ‘Il primo a rispettare le regole deveessere lo Stato’. Sia nell’onorare i propri debiti, sia nellariscossione del dovuto e nella lotta all’evasione, che nondeve trasformarsi in caccia alle streghe ma dev’esserecondotta con metodi liberali”. Lo afferma Daniele Capezzone,presidente della commissione Finanze della Camera eCoordinatore dei dipartimenti del Pdl.

”Ma lo Stato (il governo centrale cosi’ come leamministrazioni territoriali) deve anche dimostrare di saperfare un uso accorto e misurato delle risorse. Risorse chesono i cittadini – non va mai dimenticato – a produrre e amettere a disposizione della collettivita’. Ed e’ importanteche il premier Letta abbia confermato la determinazione delgoverno a pagare rapidamente i debiti della pubblicaamministrazione e l’impegno a utilizzare tutti i soldi chesaranno recuperati dall’evasione per ridurre la pressionefiscale. Su questo occorre pero’ passare al piu’ presto dalleparole ai fatti. Non e’ vero, invece, che ”le tasse inItalia sono troppo alte perche’ non tutti le pagano”. Negliultimi decenni l’aumento delle tasse versate dagli italiani,in termini sia assoluti che percentuali rispetto al Pil, e’stato molto maggiore del tasso di crescita dell’evasionefiscale stimata”, aggiunge Capezzone.

”Le tasse in Italia sono troppo alte non perche’ nontutti le pagano, ma perche’ lo Stato ha aumentatoesponenzialmente e irresponsabilmente le proprie spese,dimostrandosi incapace ancora oggi non solo di tagliarequelle inutili, ma persino di contenerle”, concludeCapezzone.

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