(askanews) – Roma, 20 lug – Lavoro, autonomia e federalismo comeleva di sviluppo per il Sud d’Italia. Cosi’ il senatore del gruppo Grandi Autonomie e Liberta’,Giuseppe Compagnone, durante il convegno nazionaledell’Movimento per le Autonomie, in corso da ieri a Roma. ”Ieri – ha detto Compagnone – ricorreva l’anniversariodella morte di Paolo Borsellino, un grande uomo, un eroesiciliano. La Sicilia ha questa peculiarita’: e’ ricca dieroi. Ma non e’ un aspetto positivo perche’ la Germania, laSvizzera non ne sono cosi’ ricche. E questo vuol dire che inSicilia manca un tessuto sociale vero”. E allora la primaquestione che bisogna risolvere e’ ”il gap tra Nord e Sud equesto gap si puo’ risolvere solo se le regioni delMezzogiorno si uniscono per creare una macroregione delSud.
Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata e Campania hanno glistessi problemi e insieme devono trovare una soluzioneattraverso una macroregione inserita nell’Europa federale”.
Dunque, il federalismo. ”E’ – ha concluso il senatore -attraverso federalismo, lavoro e autonomia che si possonocreare le basi per lo sviluppo. Parlo di lavoro vero nonquello precario, di pseudo-formazione, ma quello che portasviluppo. Il lavoro e’ l’unica cosa che rende gli uominiliberi. Non puo’ esserci liberta’ senza lavoro perche’ illavoro affranca da condizionamenti e affiliazioni”. Eallora, tirando le somme, ”dobbiamo ripartiredall’autonomia, dal federalismo e dal lavoro per creare unanuova Sicilia”.
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