Kazakistan: Vendola, mettere fine a vile scandalo. Governo patetico

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(askanews) – Roma, 17 lug – ”E’ giunto il momento di metterefine a un vile scandalo politico internazionale che ungoverno patetico cerca di occultare con furbizia ecinismo”.

Inizia cosi l’appello che Nichi Vendola, presidente diSinistra Ecologia Liberta’, lancia dall’Huffington Post sullavicenda kazaka.

”Il rimpatrio di Alma e Alua, moglie e figlia deldissidente kazako Mukhtar Ablyazov, principale oppositorepolitico al dittatore kazako Nursultan Abisuli Nazarbaev, ciconsegna una pagina buia della storia del nostro Paese -diceVendola- in cui col fango sporco si impastano rapporti traStati, apparati, interessi economici. Calpestando diritti,sogni, codici nazionali e internazionali. Quell’espulsione ha abbandonato una mamma e la figlioletta di6 anni a un regime che, secondo Amnesty International,pratica un ”uso regolare della tortura e deimaltrattamenti’. La stessa violenza che costrinse ilcapofamiglia, in quanto dissidente, a scegliere l’esilio eche oggi in un Paese reputato civile e moderno ha fattoirruzione nella vita di Alma e di Alua scaraventandole nellaminaccia di una prigione e di un orfanotrofio. L’Italia-prosegue Vendola- ha violato brutalmente i dirittifondamentali dei cittadini stranieri e le norme suirespingimenti. Per questo chiediamo al Governo italiano diattivare tutti i canali diplomatici per ottenere il ritornoimmediato in Italia di Alma Shalabayeva e di sua figlia dicui sono a rischio sicurezza e incolumita’. Vogliamo inoltre -insiste il presidente di Sel- che sisquaderni la vera ricostruzione dei fatti, dal giorno delblitz a quello del rimpatrio ad Astana. La dignita’ el’autorevolezza delle istituzioni non possono accettare laspiegazione dello scaricabarile o del ”a mia insaputa” o”del non sapevo’ di Alfano, in un’opera d’arte diirresponsabilita’ e ipocrisia”. ”Ma, sia che Alfano sapesse, sia che fosse all’oscuro ditutto, questa angusta vicenda dimostra plasticamente la suainadeguatezza a un ruolo di governo cosi rilevante: e’responsabile della violazione di diritti umani, per questochiediamo le sue dimissioni. Chiediamo – conclude Vendola – a tutti coloro che ognigiorno con impegno e passione si adoperano per tutelare idiritti dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilodi sostenere questa battaglia di civilta”’.

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