Ue: Letta, Regno Unito ed Italia protagonisti nuova Europa (1 update)

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(askanews) – Roma, 16 lug – ”Dopo anni di misure”just-in-time” per evitare crisi all’interno della zonaeuro, e’ il momento di riflettere su che tipo di Europavogliamo per il futuro, e quali accordi contribuira’ acolmare il divario con i cittadini. O l’Europa e’ in grado dirispondere alle domande fondamentali sul suo futuro, o nonpuo’ piu’ essere un progetto sostenibile. Questo significache nei prossimi mesi vi e’ la possibilita’ di forgiare unanuova Europa in cui tutti i paesi, quelli che condividono lamoneta unica e quelli che hanno deciso di non farne parte,vedono il loro futuro comune. Italia e Regno Unito dovrebberoimpegnarsi insieme nel condurre tale riflessione”.

Intervenendo alla Chatham House in occasione della suavisita a Londra, il presidente del Consiglio, Enrico Letta,rilancia la partnership tra Roma e Londra, riprendendo unpercorso di dialogo gia’ avviato a suo tempo dal Ministrodegli Affari esteri, Beniamino Andreatta, all’inizio deglianni ’90.

Non puo’ essere di ostacolo, secondo Letta, la nonappartenenza della Gran Bretagna all’eurozona. ”Maggioreintegrazione nella zona euro – ha affermato – non dovrebbesfidare l’integrita’ del mercato unico o lasciare i paesi aldi fuori della zona euro meno con una adesione meno intensaall’Unione. L’Italia ha sempre sostenuto che qualsiasiprogresso verso l’integrazione della zona euro dovrebbe tenerconto dei diritti dei paesi al di fuori della zona euro”. ”E ‘nel nostro interesse – ha proseguito il premieritaliano – che il Regno Unito sia attivamente impegnato nellaUe. Entrambi abbiamo bisogno di un’Unione europea che siapiu’ focalizzata sulla competitivita’ e piu’ responsabile neiconfronti dei cittadini. Lavoreremo insieme per dare buoneragioni perche’ il Regno Unito possa vedere il suo futuro inun’Unione europea riformata”.

Secondo Letta ”possiamo lavorare insieme con il RegnoUnito per garantire che la normativa Ue sia a sostegno dellacompetitivita’ del settore privato e non, invece, carichitroppe regole e oneri amministrativi eccessivi”. ”Possiamolavorare insieme – ha insistito – per migliorare il valoreaggiunto recato dall’appartenenza britannica all’UE. E ‘nelnostro interesse comune mettere al centro delle politichecomunitarie la crescita. Questo significa, ad esempio,l’approfondimento del mercato unico, motore dell’economiadell’UE. Puo’ essere fatto di piu’ nel settore dei servizi,dell’energia e specialmente dell’economia digitale. Dovremmoanche unire le forze per spingere per una conclusionedell’accordo di libero scambio transatlantico con gli StatiUniti, che vedra’ il Regno Unito e l’economia italiana, comei principali beneficiari”. ”Un Regno Unito con una posizione forte, sicura nella Uerappresenta – secondo Letta – un interesse comune per ilRegno Unito e l’Italia. Un’Unione europea senza la GranBretagna sarebbe diversa dalla Ue che l’Italia vuole: menoliberale nelle sue politiche economiche, meno di mentalita’aperta e pragmatica nel suo approccio alla politica, menoinnovativa. L’Ue e’ destinata a cambiare nei prossimi anni. E’nell’interesse di entrambi, Italia e Regno Unito, e per ilbene dell’Europa, che i due Paesi lavorino in partnership perscrivere l’Unione europea del futuro”.

sat/