(askanews) – Milano, 16 lug – E’ impossibile che Angelino Alfano,in veste di ministro dell’Interno, non sia stato coinvoltonell’operazione che ha portato all’espulsione dall’Italiadella kazaka Alma Shalabayeva e di sua figlia. A pensarlacosi’ e’ il segretario federale della Lega Nord, RobertoMaroni, che torna a chiedere chiarimenti sulla vicenda.
Sulle possibili dimissioni di Alfano dal Viminale, Maronipreferisce non sbilanciarsi: ”Non faccio valutazioni. Da exministro dell’Interno – ha pero’ subito aggiunto – dicosoltanto che casi del genere erano gestiti dalla strutturacon il coinvolgimento di tutti, e quindi ovviamente anche delministro”. Percio’ ”sono curioso di sapere e di capire,perche’ mi pare che al governo abbia detto che non erainformato. E’ difficile che un’operazione cosi’ complessa,cosi’ rapida e cosi’ spettacolare sia stata fatta senza cheil governo fosse informato. Penso che il governo sapesse”.
Da Maroni dubbi anche sull’atteggiamento del ministerodegli Esteri e dei suo funzionari che avrebbero detto di nonsapere dello status di protezione diplomatica della signora.
Insomma, in questa vicenda, ”ci sono tanti misteri che vannochiariti. Da cittadino – ha concluso il numero uno delCarroccio – mi auguro vengano chiariti”.
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