Riforme: Quagliariello, ipotesi sempre premierato o semipresidenzialismo

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(askanews) – Roma, 15 lug – ”Oggi si e’ chiusa la terza sessionedei lavori della Commissione, dedicata alla forma di governo.

Le posizioni che erano gia’ state espresse si sonoulteriormente precisate. Si confermano le due ipotesi, conalcune varianti, del governo del premier o parlamentarismorazionalizzato e del semipresidenzialismo”. Cosi’ ilministro per le Riforme, Gaetano Quagliariello, nel corso delconsueto punto con la stampa al termine della riunione deisaggi sulle riforme. ”Il clima dei lavori – ha chiarito Quagliariello – e’lontanissimo da quello di una disputa a carattere politico.

E’ importante il fatto che da un lato tra i sostenitori delsemipresidenzialismo sia stata recepita l’obiezione che taleriforma implicherebbe un impatto maggiore sull’impiantocostituzionale e dovrebbe essere completata con interventiche vanno al di la’ della forma di governo e con alcune leggidi complemento; e dall’altro i sostenitori del premieratoforte o parlamentarismo razionalizzato hanno riconosciuto unpunto di criticita’ nella debolezza dell’attuale sistema deipartiti che renderebbe difficile il mantenimento di unoschema bipolare”. Proprio in virtu’ di questi ragionamenti ”si e’evidenziato il collegamento tra forma di governo e leggeelettorale. Di quest’ultima oggi si e’ iniziato a discutere.

E’ emerso che il doppio turno di collegio e’ parte integrantedel sistema francese. Piu’ complesso e’ il discorso nel casodel parlamentarismo razionalizzato, perche’ nella suateorizzazione quel modello presupponeva un quadro bipartiticoo quantomeno bipolare”, ha concluso Quagliariello.

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